Case dei lettori

Una mansarda piena di luce

Una giovane coppia appassionata di musica ha arredato questa mansarda con mobili artigianali di falegnameria: tutti da copiare!

Benvenuti nella luminosa mansarda di Francesca, una lettrice 27enne che ci scrive dalla provincia di Pistoia per raccontare le scelte d'arredo della sua casa: un appartamento sottotetto su misura per una coppia giovane. «Vi leggo da sempre, Casa Facile è il mio appuntamento fisso in edicola. Lo scorso anno, dopo il matrimonio, io e Filippo ci siamo trasferiti in un appartamento in  mansarda di nuova costruzione, pieno di luce e colmo delle nostri passioni!».

Idee per mobili artigianali

«Quello che rende speciale la nostra casa sono i mobili, la maggior parte dei quali costruiti dal mio babbo, tappezziere in pensione con la grande passione del legno. Per noi ha creato pezzi unici su misura, funzionali e di altissima qualità. Quello che più amiamo di questi arredi è proprio l'aspetto artigianale che li rende unici, e arricchiti di un enorme valore affettivo.

Sono realizzati dal mio babbo:

  • il tavolo allungabile del soggiorno  in legno massello di castagno 
  • la scaletta-lampadario in legno massello
  • la credenza in castagno e vetro opaco, nel disimpegno
  • la poltrona e la libreria nell'angolo lettura, entrambe in legno massello di castagno, macchiate con finitura di ciliegio
  • In camera da letto, la balena appesa al muro è un regalo di nozze di una coppia di amici, anch'essa artigianale.
  • la cassettiera in abete trattata con la tecnica giapponese Shou Sugi Ban, che consiste nel bruciare il legno per renderlo più resistente all'umidità e agli attacchi dei parassiti. Questa tecnica conferisce al legno una finitura brunita e opaca. I frontali dei cassetti, infatti, non sono stati verniciati di nero, ma semplicemente bruciati con una fiamma.


Infine, il divano è prodotto artigianale di un'azienda di tappezzeria della nostra zona (Michelozzi). 

La cornice di castagno dello specchio è stata recuperata da un vecchio quadro e restaurata.

Il nostro studio è una stanza della musica. Io e Filippo ci siamo conosciuti grazie alla comune passione per la musica; suoniamo insieme in una band da circa 10 anni, e nella nostra casa non poteva mancare una stanza dedicata a questa grande passione. In giro per casa ci sono sempre le sue chitarre, i miei bassi e gli ukulele, che suoniamo entrambi».