Case dei lettori

Arredare… freestanding!

Ci scrive una lettrice per mostrarsi la sua casa arredata con i consigli di Casa Facile! Mobili dai mercatini, pezzi di recupero e  fai da te. Bravissima!

Noi siamo quello che abitiamo? Se lo chiede la nostra lettrice Erika che ci ha scritto dicendo:
mail«Quest'anno ho finalmente ristrutturato casa. Ecco come mi avete aiutata a realizzarla! Era un'impresa complessa arredare in 'freestanding'* ma grazie ai vostri consigli ci sono riuscita! Ci tenevo a ringraziarvi, siete stati veramente un supporto utilissimo!». Ed ecco le foto della casa di Erika e la storia di come l'ha arredata con i consigli di Casa Facile!
[Ah, con *mobili freestanding si intende senza ricorrere a composizioni prefatte: per esempio in cucina, frigo e stufa sono ognuno un pezzo a sé, non incassato; in soggiorno è freestanding in mobile della tv...]
 
 «Definirei la mia casa come un mix tra industrial e vintage. E pensare che tutto nasce da un numero di Casa Facile di maggio 2015... dove cercavo ispirazione per meglio definire gli ambienti di quella che sarebbe stata la casa dei miei sogni. Abbiamo deciso quest’anno di andare a vivere insieme con il mio compagno Luca e abbiamo letteralmente buttato giù il piano di sopra della casa (grande, decisamente troppo grande) dei suoi genitori. Un piano per uno quindi, della grandezza di circa 80 mq.
Sono sempre stata innamorata delle asimmetrie e del vintage ma non riuscivo a capire come poter conciliare lo spazio e le esigenze funzionali di una cucina (e di una che cucina come me... che sto sempre tra i fornelli...) con un arredo che non fosse componibile, uscito da una catena di montaggio.
Per “imparare” a tradurre i miei gusti e le mie intuizioni in vere soluzioni pratiche ho cominciato a Gennaio del 2015 a comprare Casa Facile. Studia e ristudia abbiamo capito cosa dovevamo fare:
unire due stanze per farne una unica zona living dove chi cucina può interagire con i propri ospiti, uno stile open che facilita le relazioni e rende l’atmosfera sempre calda!
Il raccordo, intuizione di Luca, un arco in ferro trattato ruggine, che si amalgama con i diversi stili d'arredo proposti tra cucina e salotto.
 
Ecco i numeri di Casa Facile che ci hanno ispirato:
 
. Per i colori menta, verde smeraldo e rosa nordico delle pareti: Casa Facile maggio 2015
. Per l’lo spirito industrial della cucina: Casa Facile marzo 2015

Abbiamo girato per mercatini e trovato quel meraviglioso tavolo in ferro e legno di castagno che è un vecchio aerografo degli Anni '60 con un piano in legno che ha sostituito il piano in cartone che si usava per apporre i fogli.
Abbiamo recuperato le sedie in soffitta da casa del nonno che le ha comprate nel 1959, un tocco vintage che legava benissimo con il tavolo.
La Smeg ci ha fornito gli elettrodomestici perfettamente integrati nello spazio di quella che una volta era la stanza da letto di Luca. Credo che l'acciaio sia bellissimo da vedere quando riscaldato da complementi in legno! Si vede benissimo anche in Casa Facile di Ottobre! Così, sempre girando per mercatini abbiamo trovato un artigiano che ha costruito il mobile alfabeto. Colorarlo o lasciarlo nel suo colore naturale? Abbiamo optato per una cera trasparente che lo ha reso semplicemente più morbido.
A quel punto il progetto prendeva forma, anche grazie al rivestimento della mattonelle della cucina, essendo siciliana amo le maioliche ed eravamo da poco tornati da Barcellona con ancora negli occhi Gaudì, allora ci siamo rivolti alla Mainzu e abbiamo acquistato le mattonelle che fanno da sfondo allo spazio tra il frigo e i fuochi.
Ma il pezzo forte è il piano con i pensili: il piano è Foster, tutto acciaio saldato insieme, un artigiano toscano, Verio Tiezzi, ha realizzato i pensili e la base in rovere e inserti di ferro corten.
 
. Per il salotto: Casa Facile di gennaio e Casa Facile di Febbraio 2015
Avevo già il divano, comprato quando abitavo nel precedente appartamento, il colore neutro mi dava la possibilità di abbinarlo con facilità, ma mancava davvero una sferzata di energia... come renderlo di carattere? Io e Luca siamo due originali, ci piacciono le cose particolari e ci tenevamo molto che la casa ci rispecchiasse entrambi. Così abbiamo messo insieme due cose: geometrie + bianco e nero! Tappeto e cuscini Ikea (ci piace cambiare spesso e spendere poco vuol dire libertà!). Il lampadario Anni '70 in vetro e acciaio e le sedie Stark presi da un antiquario, hanno fatto il resto, rendendo la stanza forte e di effetto.
Un paio di dettagli: la collana dei Quindici era un ricordo di Luca da bambino e stava perfettamente sul mobile/macchina da cucire sempre degli Anni '70 che ci ha dato sua madre e sopra il divano abbiamo appeso delle stampe di animali che rappresentano i valori della nostra coppia: Fedeltà (Lupo) – Forza (Tigre) – Coraggio (Leone). Li abbiamo scelti quando abbiamo scoperto che le possibilità che abbiamo di avere figli sono veramente pochissime... Non ci siamo abbattuti e la casa è diventata il “nostro progetto”».
 
-Camera da letto: Casa Facile di Febbraio 2015
Partire da un lampadario! La mamma di Luca mi ha accolto come una figlia, la prima cosa che mi ha fatto trovare nella stanza a me dedicata è stato un bellissimo lampadario di cristalli verdi e trasparenti. Non volevo assolutamente disfarmene durante la ristrutturazione e così sono partita da lì e poi passata ad abbinare l'oro con il bianco e nero in un'atmosfera decò. Così di seguito: la ricerca matta per i comodini perfetti che poi sono Kartell! E il settimino Seletti abbinato allo specchio. Ho usato uno specchio creato per i bagni ma che in camera da letto stava così bene!
 
Ultimi dettagli:
Nel corridoio la scelta della applique è stata veramente difficile, volevo una luce aerea, sarò sincera: ho soprannominato Luca “cattivissimo pennuto”...quindi alla fine ho scelto Lucellino di Ingo Maurer!
 
 

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