Illuminazione

Come illuminare l’ingresso

L’ingresso è il biglietto da visita della casa: occorre quindi illuminare con cura questa zona spesso carente o priva di luce naturale per dare, da subito, una buona impressione generale.

La soluzione giusta è integrare almeno due diversi tipi di luce. Rispetta però una regola base: non inserire una luce generale fredda e una luce funzionale calda perché la temperatura delle luci deve essere omogenea (se ami la tonalità calda, sceglile tutte a 2.700° K).

  • La luce generale
    Può essere diretta diffusa (fig. C) o indiretta (fig. A/B) che è anche più confortevole perché l’occhio non vede la superficie luminosa.
  • La luce funzionale
    La luce funzionale e d’accento (fig. D/E/F) illumina specifiche zone dove si svolgono delle azioni o mette in risalto oggetti e arredi.
  • Le luci combinate
    Abbina più luci: è la soluzione ideale! Per un ingresso bello e funzionale è meglio usare almeno due diversi tipi di illuminazione.

Ingresso poco spazioso?

Se l’ingresso si apre sulla zona giorno, non cadere nell’errore di sfruttare le luci già presenti nell’adiacente living: rischieresti di avere un ingresso sempre in penombra, dando una sensazione di trascuratezza a tutto l’ambiente. È importante, piuttosto, inserire un punto luce dedicato all’ingresso, per valorizzare adeguatamente questo spazio che mette in comunicazione l’esterno con un ambiente più intimo come il soggiorno.

Ingresso lungo e stretto?

Meglio un’illuminazione indiretta generale o più punti luce a soffitto: una sola luce centrale può essere insufficiente e lasciarti in ombra quando apri la porta per accogliere gli ospiti.

Ingresso con appendiabiti?

Se una delle pareti è adibita ad appendiabiti, evita luci indirette che rischiarano questa specifica zona, perché le giacche appese assorbiranno una grande quantità di luce, riducendo l’illuminazione generale dell’ambiente.

 

 
Guarda anche
Illuminazione

10 lampade di design in carta

Guarda anche
Ingresso e disimpegni

3 idee per arredare il corridoio

Testi

Giorgia Brusemini

Progetto

Giorgia Brusemini