Idee e tendenze

Scuola di colore: La ruota dei colori

Abbiamo voluto riproporre la ruota dei colori per ‘ripassare’ la divisione in toni primari e secondari: da qui discendono tutti i discorsi sugli abbinamenti, in particolare declinati nell’arredo.

TONI PRIMARI E SECONDARI

I toni primari (ossia puri) sono rosso, blu e giallo; dalla diversa
combinazione dei primari si ottengono i secondari:

  • rosso + giallo = arancione
  • rosso + blu = viola
  • giallo + blu = verde

I toni complementari sono quelli che si trovano in posizione opposta sulla ruota dei colori (i verdi per i rossi, gli aranci per i blu e i viola per i gialli).

QUALITÀ DEI COLORI

Saturazione: è l’intensità di un colore specifico. Più è saturo più sarà forte e squillante, meno è saturo più sarà tenue, fino a diventare grigio in assenza di saturazione.

Luminosità: indica la quantità di bianco e/o nero in un colore.

I COLORI CALDI

Sono quelli che dal rosso arrivano al giallo passando per l’arancione: irradiano positività, calore, energia.

Il rosso è il più caldo e usato su un’intera stanza la rende importante;
come spot crea dei punti di colore ed energia ben definiti e focali.

L’arancione è una tonalità stimolante e se combinata con toni chiari dà energia, con nero e marroni scuri si fa autunnale.

Il giallo è brillante e solare e cattura sempre l’attenzione, sia da acceso per ambienti ricchi sia quando è tenue e diventa quasi una tinta neutra.

I COLORI FREDDI

Sono nuance che vanno dal verde al blu al violetto e richiamano la natura, la notte, la serenità e il relax. Sono molto versatili se combinati con punte di colori caldi (vedi il fucsia, il verde acido e il turchese).

Il verde ha una ‘doppia vita’: naturale per eccellenza, risulta rilassante e avvolgente nelle tonalità più scure e, al contrario, è in parte energizzante se contiene una punta di giallo.

Il blu più scuro trasmette un senso di stabilità ed eleganza; man mano che schiarisce e si raffresca dona pace e tranquillità.

Il viola è creativo e spirituale: con una punta di rosso è forte e deciso, in una nuance che tende più al blu e al soft risulta molto rilassante.

I NEUTRI

Il bianco è usato, soprattutto da noi, come base di partenza e come fattore di collegamento tra diversi colori, che fa risaltare qualsiasi sia lo stile scelto.

Il nero (totale assenza di colore), che sta prendendo sempre più piede nelle sfumature antracite scuro, ha la capacità di rendere più intensa ogni tonalità alla quale è accostato.

Il grigio si può utilizzare in tantissime sfumature (più calde se contiene del rosso, più fredde se contiene del blu) diventando base neutra. Sulle pareti ha un inatteso effetto piacevole e che non stanca.

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Testi

Elena Favetti e Paolo Manca