Cucina

Top e ante in cucina: materiali 'classici' e di ultima generazione

Una guida per scegliere i nuovi materiali che rivestono i top e le ante delle cucine

Stai per comprare una cucina nuova e vuoi trovare il piano di lavoro e le ante perfette per le tue esigenze? Ecco la nostra guida ai materiali tecnologici e 'classici' più attuali: trovi quelli da usare solo per i piani di lavoro e quelli ideali sia per top sia per ante.

SOLO PER PIANI DI LAVORO
  • Solid Surface: composta da un mix di minerali naturali e resine acriliche ha superficie omogenea e non porosa. È setoso al tatto, igienico, antibatterico e resistente a calore e urti; permette la massima libertà di progettazione degli spazi in cucina. 
  • Okite® : a base di quarzo, resine e pigmenti, non assorbe liquidi né odori e resiste a graffi, tagli e macchie difficili, anche di limone e aceto.
  • Marmotech: eco-friendly, combina la forza e l’unicità della pietra al calore e alla duttilità del legno a listelli, dando vita a una superficie tecnologica di grande carattere e molto resistente.
  • Ottone: lega pura di rame e zinco, non arrugginisce a contatto con l’acqua in quanto non contiene parti di ferro. Spazzolato e ‘piastrellato’ al laser, è trattato con una protezione antiossidante e si pulisce molto facilmente.
  • Cocciopesto: ottenuto miscelando coccio di cotto polverizzato a malte cementizie e leganti, viene colorato con ossidi naturali e trattato con liquidi oleosi repellenti e lucidato a cera. 
  • Neolith: composto da minerali e ossidi naturali, resiste bene a graffi, abrasioni e prodotti chimici di pulizia.    
  • Dekton®: è un mix di materie prime, qui nella tonalità Trinium: ha una superficie ultracompatta e resistente a graffi, macchie, calore e acqua.
PER TOP E ANTE
  • Acciaio inox: molto igienico, oggi viene realizzato con finiture funzionali e decorative – come corten, rame, peltro e goffrato – che lo rendono immune da evidenti graffi, impronte e ammaccature.
  • Finitura cemento: i pannelli idrorepellenti in MDF (particelle di legno) vengono rivestiti con una finitura di 1 mm di cemento, resa resistente e a prova di usura da trattamenti di impermeabilizzazione e antimacchia.
  • Fenix NTM®: è un laminato ‘nanotech’ trattato con resine di nuova generazione, dalla superficie opaca e soft touch: resistente, antibatterico, antimpronta, si ripara dai graffi con il calore.
  • Grès porcellanato: è un impasto ceramico che risulta indeformabile e molto resistente agli sbalzi termici, all’acqua, alle abrasioni e ai tagli. Per pulirlo bastano un panno in microfibra, acqua e un detergente neutro.
  •  Laminam®: sono lastre di sottile ceramica: igieniche, antibatteriche, resistenti a macchie, acqua, calore, graffi e abrasioni e, per di più, di facile manutenzione. Lo spessore dei top è di 12 mm, mentre per le ante si usano lastre da 3 mm, rinforzate con fibra di vetro.
  •  Hi-Macs®: si chiama Lucia la nuova gamma di colori della tecnologica pietra acrilica, tre dei quali firmati dal designer Marcel Wanders: priva di giunture e perfettamemte uniforme, resiste a graffi, sporco e batteri e può essere riparata da professionisti.
  • Lapitec®: dalla superficie totalmente priva di porosità, non assorbe, non si macchia, non teme gli acidi, è resistente a batteri, urti, abrasioni e si pulisce facilmente con acqua calda e un panno.  
Testi

Paolo Manca

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