Cucina

Piano di lavoro in vetro per la cucina, il racconto della blogger

Costantina Verzì Costantina Verzì

Se anche tu hai sempre desiderato un top in vetro per la tua cucina scopri come mi trovo io, che l'ho scelto tre anni fa!

Per la mia cucina ho scelto un piano di lavoro in vetro, vi racconto com'è andata.

Tre anni fa, dopo aver girato diversi show-room e fatto molte riflessioni su quale fosse il piano di lavoro adatto alla mia cucina, ho scelto il top in vetro.

Il mercato offre tantissimi prodotti con prestazioni differenti e decidere è complicato. In generale, non esiste il piano di lavoro perfetto, ogni prodotto ha come sempre pro e contro, la scelta deve essere quindi fatta in base alle proprie esigenze.

Ma se come me vi siete innamorate del top in vetro e avete ancora qualche dubbio, vorrei dirvi com’è andata e perché sono soddisfatta.

Per la mia cucina “a vista” ho voluto qualcosa che fosse esteticamente molto bello, minimale con tonalità neutre, ma anche pratico e resistente.

La resistenza dei top in vetro è di solito la prima cosa che preoccupa, ma non dovrebbe.

Il vetro usato per i piani di lavoro delle cucine si chiama vetro temperato, ed è il risultato di una serie di lavorazioni che portano il vetro a diventare resistente a urti e calore e quindi perfettamente adatto all’uso in cucina.

Uso il top in vetro da tre anni ormai, cucino spesso e lo uso come piano di lavoro su cui appoggiare, tagliare, travasare e il top non presenta scheggiature, fratture, graffi o macchie ed è sempre bellissimo.

Le piccole accortezze poi le consiglio sempre per qualsiasi materiale.

I colori e le finiture disponibili sono diverse, ma in generale i top in vetro possono essere lucidi o acidati (opaco).

Io ho scelto un top in vetro acidato di colore marrone scuro, perché la superficie è morbida al tatto, si mantiene pulita con facilità (senza aloni o ditate) e a differenza del piano lucido la superficie del vetro opaco “non è specchiata” e quindi non riflette la luce dell’ambiente circostante, cosa che nel tempo avrebbe potuto stancarmi.

Consiglio in generale il top in vetro anche per cucine di piccole dimensioni, perché hanno un aspetto minimale e si uniformano con facilità alle particolari esigenze di spazio di una cucina piccola, conferendo un aspetto ordinato ed elegante.

Inoltre il vetro è riciclabile al 100% ed è una delle finiture più igieniche per una cucina, per cui una semplice pulizia garantisce che non proliferino batteri.

Esistono molti rivenditori che realizzano cucine con top in vetro, la mia è stata realizzata da un artigiano che mi ha aiutato a trovare le soluzioni più adatte anche rispetto al prezzo.

Concludendo, da tre anni uso una cucina con top in vetro e mi sento di consigliarla perché pur passando il tempo è sempre bellissima e funzionale.

Testi

Costantina Verzì

Foto

Costantina Verzì