Si collega all’impianto idraulico la termostufa a pellet in classe A++ Evelyne Idro, certificata con 4 stelle. È adatta a case a basso consumo [La Nordica Extraflame, cm 87,8x41,2x109,9h € 4.017].
Stufa a pellet Ecofire® Jackie Idro, certificata con 4 stelle e in classe A++ che si collega all’impianto idraulico e grazie al sistema di ventilazione riscalda l’ambiente dove è collocata [Palazzetti, cm 62,6x66x120,6h € 5.234].
Per riscaldamento ad acqua
c’è il camino a pellet composto dal focolare Vivo 85 Hydro [cm 81,5x71,5x 125,3h € 4.350] già conforme alla norma Ecodesign 2022 sulle emissioni e impatto ambientale, più rivestimento Nobi realizzato in acciaio verniciato bianco [cm 112,6x5,1x140,6h € 750]. Di [MCZ].
Canalizza l’aria calda grazie al sistema di ventilazione forzata il camino a legna in classe energetica A+ e certificata 4 stelle, composto dal focolare MA 263 SL Plus da 12,5 kW [€ 3.166] e dalla cornice in maiolica Chester [cm 171x26x78h € 3.190]. Di [Piazzetta].
Pavimento radiante realizzato con il pannello Super permette all’impianto di raggiungere in tempi brevi
la temperatura desiderata e, quindi, il comfort [Viessmann, prezzo su progetto].
Stop a caldo e condensa con il fan coil Filoterra che completa il pavimento radiante e si installa a ridosso delle maxi portefinestre per evitare che i vetri si surriscaldino o si raffreddino [Innova Energie].
Riscalda velocemente la piastra radiante Therm-x2® Line Vplus dalla tecnologia brevettata che riduce i tempi di riscaldamento del 25% [Kermi, misure e prezzo su progetto].
Sottile e performante il radiatore Othello Zenith in alluminio, ad alto rendimento grazie ai 4 elementi a basso spessore che al loro interno richiedono poca acqua [Ridea, cm 16,7x189h € 712].
Affidare il riscaldamento di casa a una stufa o a un camino è davvero sano ed ecologico. In particolare, quando i sistemi installati garantiscono basse emissioni, distribuzione uniforme del calore e ricambi d’aria che evitino sprechi di energia.
Per prima cosa, occorre calcolare la resa e la potenza dell’apparecchio che farà da caldaia chiedendo al termotecnico (le aziende produttrici o il rivenditore ti possono segnalare il più specializzato) di calcolare il fabbisogno termico della casa. Dopodiché, puoi scegliere tra i sistemi ad aria e quelli ad acqua: entrambi almeno in classe energetica A e predisposti per portare il calore in più stanze.
Con i primi la distribuzione del calore prodotto da stufa o camino avviene tramite l’aria che si diffonde nei locali attraverso tubazioni specifiche e bocchette (con interventi murari); con i sistemi ad acqua l’apparecchio si allaccia all’impianto idraulico sanitario e del riscaldamento esistenti, per scaldare i radiatori o i pannelli radianti. Per utilizzare questi apparecchi in modo continuativo e scongiurare eventuali restrizioni da parte delle Regioni, devono avere la Certificazione Ambientale AriaPulitaTM con punteggio di almeno 4 o 5 stelle.
Mentre stufe e camini canalizzati ad aria distribuiscono il calore da proprie bocchette, i modelli ad acqua possono essere abbinati a pavimenti radianti, integrabili con fan coil, o a radiatori sottili last generation.