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Le contaminazioni artistiche di Art Monsters 2020

Lucrezia Sarnari Lucrezia Sarnari

A Perugia, una mostra di arte contemporanea vede dialogare tra di loro le opere di 18 artisti di fama internazionale.

Diciotto artisti convivono nello scenario suggestivo di Palazzo della Penna, a Perugia. L’esposizione, dal titolo quanto mai attuale “Contaminazioni aliene nell’Umbria contemporanea” rappresenta la quinta edizione di Art Monsters, mostra collettiva di arte contemporanea quest’anno curata da Matteo Pacini e inizialmente prevista per aprile 2020 e poi sospesa a causa dell’emergenza Covid19.

I percorso espositivo prende il via dal contrasto materico tra mitologie, memorie rinascimentali ed elementi del quotidiano contemporaneo di Fabio Viale che introduce, sala dopo sala, il dialogo tra artisti, forme e tecniche artistiche.

Incontriamo il pathos e il carico emotivo di Alessandro Kokocinski, la ricerca artistica e la sperimentazione continua di Matteo Lucca, le figure sognanti e ipnotiche di Graziano Carotti, i lupi da compagnia di Francesca De Mai, sintesi dello studio dell’artista sull’opera che si fa “prodotto”, in equilibrio tra arte e artigianato. E ancora, gli scudi che Mario Consiglio trasforma da strumenti di guerra in strumenti “di pace”, grazie ad una mescolanza di elementi stilizzati che ricordano e richiamano forme tribali, culture diverse, lontane fra loro nel tempo e nelle coordinate.

Gli artisti ospitati da questa edizione di Art Monsters sono 18 e sono stati scelti dal curatore per dare particolare rilievo a quel genere di contaminazioni artistiche e culturali che hanno animato e reso rilevante il fermento culturale umbro in diversi momenti del Novecento. Come ad esempio il celebre incontro tra Alberto Burri e Joseph Beuys, avvenuto il 3 aprile 1980 e di cui pertanto ricorre il 40° anniversario presso la Rocca Paolina di Perugia, da cui ebbero origine le sei preziose lavagne tuttora custodite e visitabili all’interno del Museo civico di Palazzo della Penna.

Troviamo, dunque, quanto di più eterogeneo e, allo stesso tempo, affine al concetto di “alieno” possa proporre il panorama artistico contemporaneo. Alcuni di essi sono alla prima esperienza espositiva in Umbria come il romagnolo Matteo Lucca con le sue sculture di pane, la toscana Cristiana Palandri con la sua interpretazione del tema del notturno e il duo Giuseppe Barilaro/Luca Centola con la contaminazione fra pittura e fotografia.

Alcuni degli artisti presenti hanno piantato in terra umbra solide radici, come gli australiani Virginia Ryan (artista multidisciplinare) Neil Moore (pittore) e la vicentina Giulia Filippi con il suo innescare processi naturali, altri, come il cremonese Graziano Carotti, tornano a distanza di anni ad esporre nella regione.

Non mancheranno altri artisti autoctoni che dall'Umbria esportano il proprio lavoro a livello nazionale e internazionale come il concettuale Sauro Cardinali e David Pompili con le sue ispirazioni Pop, e poi Massimiliano Poggioni e Nicola Fumo Frattegiani con la loro opera congiunta di contaminazione fra arti visive e suono e il giovane Edoardo Cialfi con i suoi paesaggi ad aerosol.

 

Art Monsters - V Edizione
Museo civico di Palazzo della Penna - Via Podiani 11 (Perugia)
Info: 075.9477727 - [email protected]