MIlano Design Week 2025

Fuorisalone 2025: cosa vedere in Statale

Simona Ortolan

Simona Ortolan  •  Il pampano

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Dal 7 al 17 aprile 2025, INTERNI presenta 'CRE-ACTION' all’Università degli Studi di Milano: un'esperienza immersiva tra architettura, design e arte. Oltre 40 installazioni di designer internazionali esplorano il legame tra creatività e azione per un futuro sostenibile.

CRE-ACTION è il titolo della grande Mostra Evento ideata e organizzata da INTERNI, il magazine di interior e contemporary design diretto da Gilda Bojardi, al FuoriSalone 2025, che prenderà vita dal 7 al 17 aprile, in cinque location della Città. L’Università degli Studi di Milano - Cà Granda, l’Orto Botanico di Brera, l’Audi House of Progress presso il Portrait Milano, Eataly Milano Smeraldo e l’Urban Up | Unipol De Castillia 23.

INTERNI trasformerà l’Università degli Studi di Milano in un laboratorio di idee, un percorso che intreccia design, architettura e arte, coinvolgendo oltre 40 progettisti di fama internazionale. Tutte le installazioni offrono esperienze uniche e interattive, esplorando il legame tra design, sostenibilità e innovazione. Nel contesto del Giubileo 2025, il tema CRE-ACTION esalta il potenziale trasformativo del design e della cultura. Un’edizione che celebra il dialogo tra innovazione e tradizione, coinvolgendo architetti, designer e aziende leader in un confronto costruttivo sulle sfide del futuro [Università degli Studi di Milano - Via Festa del Perdono 7]

Wind Labyrinth di Piero Lissoni per Sanlorenzo

Un labirinto di vele upcycled che evoca il mare e il vento, trasformando la navigazione in un’esperienza sensoriale immersiva. Un’installazione che porta in scena l’universo di Nautor Swan e che si propone di trasportare i visitatori in una dimensione onirica, dove il gioco di luce e ombra, la trasparenza e la fluidità delle vele creano un’atmosfera impalpabile e sofisticata [Cortile del '700]

The Amazing Plaza di MAD per Amazon

Un’installazione ispirata alle piazze italiane, con padiglioni interattivi e spettacoli musicali in collaborazione con la Filarmonica della Scala. L'installazione si sviluppa attorno a un padiglione che racchiude elementi di straordinario valore, creando un dialogo armonioso tra forme architettoniche tradizionali e tecnologia all’avanguardia [Cortile della Farmacia]

'Kalos - Il Caleidoscopio della cultura' di Celia Stefania Centonze

L’opera di Celia Stefania Centonze è un’installazione artistica creata con GO! 2025 Capitale Europea della Cultura e PromoTurismo FVG. Un portale artistico che celebra Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, con vetrate luminose, versi poetici e un simbolico gemellaggio con Milano. Grafica, arte, architettura, design, enogastronomia, poesia, letteratura e moda si intrecciano per svelare l’anima della Regione, fatta di talento, tradizione e passione [Aula Magna]

'TAM TAM. Tempio, Azione, Movimento' di Alvisi Kirimoto per Corepla

Un’architettura interattiva in plastica riciclata, dove colonne mobili permettono ai visitatori di trasformare lo spazio. L’installazione è composta da 6 colonne di diversi diametri, elementi dinamici che i visitatori possono spostare e riorganizzare, ridefinendo lo spazio in tempo reale. L’opera riprende i principi classici di firmitas, utilitas, venustas, combinandoli con i concetti di flessibilità e partecipazione [Cortile d’Onore]

Catasta di AMDL Circle per Rubner Haus

Una struttura lignea a incastro che richiama l’arte di accatastare la legna, simbolo di equilibrio tra tradizione e innovazione. La luce zenitale fende lo spazio attraverso un cono ottico definito dal foro sulla copertura. Un nido di uccellini abita il vuoto interno e un cinguettio ne suggerisce la presenza, predisponendo un momento di intimità, lieve e poetico [Cortile d’Onore]

A Beat of Water di BIG (Bjarke Ingels Group) per Roca

Un’installazione immersiva che mostra il ciclo dell’acqua e la sua gestione responsabile. Realizzata con 300 metri di tubi in acciaio zincato, svela le infrastrutture idriche normalmente nascoste. Il sistema a circuito chiuso ricircola 1.000 litri ogni 20 minuti, senza sprechi. Valvole interattive permettono ai visitatori di esplorare il flusso dell’acqua, mentre lo spazio con panchine e tavoli invita alla riflessione su innovazione e sostenibilità [Cortile d’Onore]

'MAGMA. Alle origini della creatività' di One Works per Atlas Concorde e Mapei

Un’installazione immersiva ispirata alla tettonica a placche, che simula il movimento della crosta terrestre per rappresentare il legame tra uomo e natura. Un percorso geometrico, tra superfici ceramiche e pareti rosse fratturate, guida i visitatori attraverso un’esperienza sensoriale che invita alla riflessione sulla trasformazione e sulla creatività nel costruire il futuro [Cortile d’Onore]

'Oasis of Happiness' di Pangea per Fidenza Village e The Bicester Collection

'Oasis of Happiness' è un’installazione immersiva che crea spazi sicuri e simbolici attraverso porte tessili danzanti, colori e motivi ricamati. I visitatori attraversano queste soglie per entrare in un ambiente giocoso, arricchito da tre totem modulari di sedute impilabili, che possono essere ricostruiti liberamente, trasformando lo spazio in un’esperienza interattiva e creativa [Cortile d’Onore]

MCZ con 'I feel cool'

Dal 7 al 13 aprile 2025, il cortile del Settecento dell’Università Statale di Milano si trasforma in uno spazio di sperimentazione sensoriale grazie all’installazione 'I FEEL COOL', firmata MCZ in collaborazione con Pablo Dorigo Design Office, GCS Genny Canton Studio e ABS Group. Un’esperienza inedita che porta i visitatori dentro il cuore dell’innovazione climatica, dove caldo e freddo, luce e ombra, materia e tecnologia convivono in perfetta armonia [Cortile del Settecento]

'Beyond the Golden Age?' di Studio Marco Piva per Saint-Gobain

'Beyond the Golden Age?' è un’installazione che esplora il futuro dei materiali nel design e nell’architettura, superando il concetto di lusso legato all’oro. Due volumi sovrapposti, con superfici in acciaio, gesso e corten ossidato, simboleggiano trasformazione e resistenza. Un portale luminoso introduce a uno spazio riflettente e immersivo, con effetti di luce e suono che stimolano la riflessione su sostenibilità e innovazione. La struttura è progettata per essere smontata, rimontata e adattata a nuovi contesti [Cortile d’Onore]

Echoes di Francesco Librizzi per Dàmeda

Echoes di Francesco Librizzi per Dàmeda è un’installazione che dialoga con l’architettura storica della Ca’Granda e la natura dei suoi chiostri. Una struttura leggera in profili metallici richiama il colonnato rinascimentale, ispirandosi alle cattedrali gotiche e all’Art Nouveau. Linee luminose amplificano l’effetto visivo, mentre al centro del giardino un divano dalle forme sinuose invita alla contemplazione, creando un’esperienza sospesa tra realtà e immaginazione [Cortile d’Onore]

'The Gift' di Chen Yaoguang

The Gift è un'installazione che celebra la connessione tra culture attraverso la natura e il design. Un prato di fiori di colza, ginestra, forsizia e ligustro texano forma un cerchio simbolico, rappresentando i cicli infiniti della vita. L’opera riflette l'idea di dono e condivisione, richiamando la 'mooncake' cinese e l’importanza della convivialità. Realizzata in collaborazione con KUKA HOME, la struttura specchiata, illuminata dalla parola 'dono', esprime sostenibilità e rispetto per l’ambiente. I materiali saranno riciclati al termine della mostra [Cortile d’Onore]

'Drifting Yǎo' di Wu Bin - W.DESIGN per Empire

'Drifting Yǎo' è un’installazione minimalista nel Cortile d’Onore che esplora il dialogo tra luce, ombra e suono. Composta da un tunnel in legno scuro, dove fasci di luce filtrano creando giochi visivi, e da un’area di seduta semicircolare, offre ai visitatori uno spazio meditativo per riconnettersi con la natura e riflettere sul proprio rapporto con il mondo [Cortile d’Onore]

'Aevum' di Zaha Hadid Architects per A.A.T.C. and Co

'Aevum' celebra la bellezza eterna del marmo e sperimenta l’uso innovativo degli scarti di pietra. L’installazione è composta da tre archi di diverse altezze, uno in marmo massiccio e due stampati in 3D con una miscela di cemento. Dialogando con il colonnato della Statale, fonde artigianato e tecnologia avanzata, esprimendo un equilibrio tra tradizione e innovazione per un futuro sostenibile.

Cashew Rain di Bruno Simoes per ApexBrasil

La mostra brasiliana di quest'anno, curata da Bruno Simoes per ApexBrasil, è incentrata sul fenomeno naturale della 'chuva do caju' (pioggia di anacardi). Questo fenomeno rappresenta le piogge scarse che precedono la fioritura degli alberi di anacardi e simboleggiano un buon raccolto. La mostra esplora il significato più profondo di questo concetto, collegandolo alla trasformazione e alla speranza, riflettendo un atteggiamento positivo verso le sfide contemporanee nel design. Vengono presentati prodotti e prototipi brasiliani che celebrano la memoria e la conoscenza del paese, simboleggiando un'improvvisa 'pioggia' di ispirazione [Loggiato Ovest]

'Tetras'di SOM per Artemide

Tetras, progettata da SOM e Artemide, è un'installazione situata nel porticato superiore del cortile del Filarete. La sua concezione richiama una costellazione di luci che sembra estendersi all'infinito oltre l'Università. Il corpo illuminante, con una forma cruciforme semplice, utilizza la luce come un elemento architettonico, ottimizzando la luminosità in vari ambienti [Loggiato Est]

'Portico'di Annabel Karim Kassar per Annaka

L'installazione 'Portico', progettata da Annabel Karim Kassar per il Portale della Hall dell'Aula Magna, è un'opera contemporanea che reinterpretata il concetto di soglia. Il portico frammentato e multidimensionale, decorato con figure danzanti dipinte dall'architetta, rappresenta la porta non solo come un varco, ma come un elemento di confine, connessione e protezione [Portale della Hall dell'Aula Magna]

Riflessi Sul Mare di Christian Grande per Besenzoni

L'installazione 'Riflessi Sul Mare' di Christian Grande per Besenzoni consiste in piattaforme a specchio che emergono da un simbolico mare. Le superfici specchiate si smaterializzano, simboleggiando l'integrazione con altri elementi di bordo e i giochi di luce e riflessi creano un'esperienza immersiva, coinvolgendo il visitatore e richiamando il movimento delle onde [Sottoportico Cortile d’Onore]

'Layers' di Silvio De Ponte

'Layers' di Silvio De Ponte per Espositiva Srl, Idealverde Srl, Living Surfaces e Claudio Ubertini è un paesaggio sospeso che ribalta la percezione della natura, con elementi visivi e olfattivi immersivi. Layers interpreta la natura che si muove liberamente nello spazio definendo luoghi mutevoli e nuovi ambienti fisici di forme che si sovrappongono e si intersecano nell’aria [Sottoportico Cortile d’Onore]

'Re-Flections' di Ludovica Diligu per Labo.Art

La stilista italiana presenta un'installazione che dissolve i confini tra moda, design, arte e percezione. Nove pannelli riflettenti creano un gioco di specchi che esplora il rapporto tra immagine, moda e identità [Sottoportico Cortile d’Onore]

Simona Ottieri per Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia

L'installazione della Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia presenta la seduta LaFranca, un imbottito progettato da Dàmeda per favorire il benessere mentale e fisico, incoraggia posture che alleviano lo stress emotivo [Sottoportico Cortile d’Onore]

'Shards of Infinity' di Danilo Ramazzotti per Novabell

'Shards of Infinity' di Danilo Ramazzotti per Novabell è un'installazione ispirata alla poetica del territorio, composta da tre monoliti simili a quelli di '2001 Odissea nello Spazio'. Le superfici sfaccettate dei monoliti, realizzati con materiali innovativi sviluppati dall'azienda, emergono dal terreno, creando un percorso esperienziale. L'opera racconta un viaggio geologico attraverso la storia del Monte Rosa, esplorando le potenzialità creative e stilistiche dei materiali, e unisce sapienza artigianale e produzione industriale [Sottoportico Cortile d’Onore]

'The Light In The Darkness' di Viruta Lab per Tile of Spain

L'installazione rappresenta simbolicamente la luce che emerge dalla catastrofe di Valencia. Il progetto celebra la spontanea solidarietà dei volontari, che senza aspettare una chiamata, si sono mobilitati con ciò che avevano per aiutare. L'installazione è composta da 18 totem scultorei, posati su un foglio di 'fango e acqua', rendendo omaggio a tutti coloro che sono stati la luce che non si spegne [Sottoportico Cortile d’Onore]

La Poltrona del Viaggiatore di Marco Merendi e Diego Vencato

La Poltrona del Viaggiatore di Marco Merendi e Diego Vencato per Gypsum è una poltrona fuori scala che simboleggia il viaggio e l'arricchimento culturale. Il viaggiatore, arrivando in un nuovo luogo, si siede, riposa e osserva, portando con sé l'unicità delle culture che scopre. La poltrona rappresenta questo momento di riflessione, ma anche la realtà di una produzione italiana che si apre al mondo, mostrando la sua bellezza e unicità [Sottoportico Cortile d’Onore]

'People' di BI.CI. Progetti e Arredamento e Dainelli Studio

'People’, progettata da Dainelli Studio e realizzata dall'azienda BI.CI. Progetti e Arredamento, è un’installazione che esplora la relazione tra forme, riflessi e persone. Composta da due volti archetipali, gli spazi lounge nel cortile d’onore creano un dialogo tra le silhouette totemiche e i visitatori, che si riflettono in esse. Ogni sguardo rimodella e ricalibra lo spazio, cambiando la prospettiva e la percezione dell’opera, creando una continua interazione tra il fruitore e l'installazione [Outdoor Lounges]

Nel cortile d'onore saranno presenti anche le installazioni 'Be Up' di Simone Micheli un’opera virtuale e immersiva che guida il visitatore in un viaggio esperienziale, esplorando il dialogo tra culture e architettura. Marco Nereo Rotelli che presenta il progetto 'Ever In Art'. 'In-Between Worlds' di David Lopez Quincoces e Francesco Meda trasforma il portale nord in un’esperienza sensoriale, rivestendo il portale e le pareti con una malta colorata che sfuma dal rosso all’ocra. Il progetto esplora la trasformazione spaziale attraverso la collezione Argille di HD Surface, un rivestimento naturale che arricchisce l’ambiente.

Design e Architettura tra Tradizione, Futuro e Sostenibilità nelle scuole: i progetti della NABA e dell'Accademia IUAD

Genesi è l'installazione dell'Accademia IUAD ed esplora la relazione tra uomo e natura, unendo la tradizione ceramica vietrese alle sfide ambientali moderne. Supportata dall'architetto Giancarlo Solimene, l'opera invita alla riflessione sul ruolo dell'artigianato nel rispondere alle problematiche ecologiche e sulla capacità della bellezza di generare sostenibilità, raccontando un viaggio tra passato e futuro [Sottoporticato del Cortile d’Onore]. Design for the Moon è invece il progetto curato dalla NABA e dalla Arizona State University [Cortile d'Onore] che esplora il design speculativo e le soluzioni futuristiche per habitat sostenibili sulla Luna, invitando a riflettere su come tali innovazioni possano affrontare le sfide terrestri. La struttura ispirata ai paesaggi lunari, offre ai visitatori un'esperienza immersiva. L’allestimento include effetti tattili, sonori e visivi, e una serie di oggetti stampati in 3D progettati dagli studenti di NABA

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