In soli tre anni, il Porta Venezia Design District (PVDD) è diventato uno degli epicentri più dinamici della Milano Design Week e per questa terza edizione presenta il tema 'No Boundaries Design.To Create, one must first question everything' un'esplorazione creativa che invita a mettere in discussione ogni certezza per poter realmente creare. Il concept 2025, ispirato a Eileen Gray, si fonda sull’idea di un design senza barriere, che non è solo funzione, ma interrogazione continua. Inclusività, sostegno ai giovani talenti e apertura a tutte le espressioni progettuali sono i pilastri del Porta Venezia Design District, che punta a ridefinire la narrazione del design rompendo gli schemi. Un linguaggio progettuale moderno, ibrido e senza confini, capace di connettere discipline diverse e tradursi in un processo creativo autentico, dove ogni idea nasce dal coraggio di interrogarsi e rimettersi in gioco.
No Boundaries Design è un invito a riscoprire il potere rivoluzionario del dubbio e a ripensare il perimetro stesso della creatività: non più tracciato da vincoli fisici o semantici, ma ridefinito come uno spazio di libertà in continua evoluzione (Carlo Barbarossa Co-founder e Creative Director del Porta Venezia Design District)
Il Porta Venezia Design District si candida, con merito, a distretto più sorprendente della Milano Design Week. Un organismo vivo, in continua trasformazione, dove storia e innovazione si intrecciano in un ecosistema vibrante di idee e progettualità. La sua evoluzione nasce da un tessuto relazionale sempre più denso, frutto di un'analisi attenta e di una lettura sensibile del contesto urbano e culturale. Il design diventa il filo conduttore di questa narrazione in divenire, connettendo realtà diverse e generando nuove sinergie. Il distretto si configura così come un palinsesto in perpetua riscrittura, capace di accogliere l’inaspettato e di ridefinire costantemente la mappa culturale della città.
Superare i confini significa interrogarsi sulla materia e sulla sua capacità di mutare, sulle geografie del pensiero che plasmano gli spazi, sulle barriere invisibili – culturali, sociali, politiche – che il design può e deve infrangere. Il vero atto creativo non è costruire, ma osare pensare ciò che ancora non esiste (Carlo Barbarossa Co-founder e Creative Director del Porta Venezia Design District)
Prima Assicurazioni, Main partner del Porta Venezia Design District, osserva il distretto da nord, con la sua sede centrale affacciata proprio su Piazzale Loreto, all’estremità di Corso Buenos Aires. Radicata nel territorio, ne condivide l’energia e la visione in continua evoluzione. Per l’occasione collabora con il visionario studio creativo TOILETPAPER avvolgendo con l’iconico pattern serpenti tutto il distretto. Una partecipazione fuori dall’ordinario che connette mondi diversi abbattendo ogni limite. Headquarter del distretto per il terzo anno consecutivo sarà il MEET Digital Culture Center, primo Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura digitale in Italia.
Prima Assicurazioni & TOILETPAPER – Metamorfosi Urbana
In una delle installazioni più iconiche del distretto, lo studio creativo TOILETPAPER, fondato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, reinterpreta i Bastioni di Porta Venezia con un’opera urbana di grande impatto visivo. Il pattern scelto, una distesa di serpenti viola, simboleggia il cambiamento, la trasformazione e l’energia in continua evoluzione. L’opera è sostenuta da Prima Assicurazioni, che condivide il concetto di crescita e mutamento continuo, sia in ambito assicurativo che nel design [Bastioni di Porta Venezia]
MEET Digital Culture Center & Haiki+ presentano Sabrina Ratté con 'Realia'
'Realia', la prima mostra italiana della visual artist Sabrina Ratté. L’opera esplora la fusione tra tecnologia e biologia, creando un’esperienza sensoriale che ridefinisce il nostro rapporto con l’ambiente. L’installazione è realizzata in collaborazione con Haiki+, azienda specializzata nel riciclo e nell’economia circolare, e si interroga su come il design possa contribuire a un futuro più sostenibile [Via Vittorio Veneto 2]
Google con 'Making the Invisible Visible'
Google porta a Milano 'Making the Invisible Visible' un’installazione sensoriale che esplora il potere trasformativo della luce. Curata da Ivy Ross, Chief Design Officer di Google, e dall’artista Lachlan Turczan, l’opera invita il pubblico a interagire con veli di luce scolpiti nell’aria, che cambiano forma in base ai movimenti dei visitatori. Attraverso l’uso di ottiche avanzate, l’installazione trasforma la luce in un elemento architettonico da toccare, abitare e sperimentare [Garage 21 - Via Archimede 26]
Škoda e Marcantonio con 'This Way'
Škoda Auto collabora con l’artista Marcantonio per un’installazione che mescola arte, natura e tecnologia. Il cortile del PAC diventa un paesaggio onirico, popolato da sculture di animali simbolici che rappresentano le qualità della nuova Škoda Elroq, il primo SUV elettrico del brand. Il percorso invita i visitatori a riscoprire l’istinto e la connessione con la natura, mentre la tecnologia diventa un’estensione del mondo organico [ Padiglione d'Arte Contemporanea PAC - Via Palestro 14]
Juliana Lima Vasconcellos e Lavazza con 'Source of Pleasure'
Per celebrare i 130 anni di Lavazza, l’architetta brasiliana Juliana Lima Vasconcellos firma un’installazione multisensoriale dedicata all’universo del caffè. L'opera è ospitata nel bellissimo cortile del Palazzo del Senato, ed è una struttura monumentale di 18 metri di diametro, ispirata ai toni caldi e avvolgenti del caffè [Palazzo del Senato - Via Senato 10]
Piscina Cozzi con 'Two-Fold Silence' dello studio 6:AM Glasswork
Oltre ad approfittare dell'evento per ammirare un magnifico edificio razionale progettato a cavallo degli anni '30 e '50, 6:AM Glasswork riscopre una parte nascosta e dà vita a un progetto evocativo che riporta in vita gli ex bagni pubblici attraverso il design e l’artigianato in vetro. Un ambiente evocativo ricco di luci e ombre, in cui troveranno spazio pezzi di design, prodotti e una selezione di opere trovate nelle fornaci di Murano, insieme a mockup e pezzi non finiti. [Viale Tunisia 35]
GROHE con 'Aqua Gallery'
GROHE Aqua Gallery, allestita al Garden Senato, esplora la connessione tra uomo e acqua, celebrando il piacere dell'acqua nel rispetto della natura. L'installazione, progettata dal Brand Identity Team di LIXIL, presenta i prodotti come opere artigianali funzionali, evidenziando l'impegno del brand per la sostenibilità e l'innovazione. Durante la visita, l'Aqua Bar offre momenti di relax, mentre l'Aqua Atelier stimola la creatività dei visitatori. [Garden Senato - Via Senato 14]
Matteo Cibic con Lakapoliesis
All'interno degli spazio di Fondazione Luigi Rovati, Matteo Cibic ridefinisce il rapporto tra animali e piante, superando la visione antropocentrica. Ispirato dalle mappe illustrate di Alexander Humboldt e agli scritti di Jagadish Chandra Bose e Monica Gagliano, il designer realizza cartografie cromatiche tridimensionali e composizioni vegetali di grande formato, volte a descrivere emozioni e sentimenti delle piante. L’esposizione presenta sculture in legno, alluminio riciclato, marmo e lana, mentre nel giardino due grandi opere in alluminio – realizzate con CIAL – celebrano l’immortalità e la trasformazione di questo materiale [Corso Venezia 52]
Convey
In occasione della MDW25, Convey raggiunge la sua terza edizione con una grande novità: una nuova location nel cuore di Porta Venezia. Oltre all’inedito headquarter, Convey espande la sua presenza con un progetto diffuso lungo la via, rafforzando il suo ruolo di piattaforma internazionale. Un’agenda ricca di eventi, brand globali e un’ulteriore novità: il Convey Bar, un nuovo punto di incontro e contaminazione creativa. Il progetto, ideato e diretto da Simple Flair, introduce il concetto di guest designer, estendendo la propria curatela oltre i brand e aprendo nuove prospettive creative. In questo contesto, invita lo studio di design newyorkese Sunfish a presentare per la prima volta in Europa la sua collezione di arredi autoprodotta.
Marc-Antoine Barrois con 'Mission Aldebaran'
Una fragranza celestiale e un'installazione immersiva per il debutto di Marc-Antoine Barrois alla Milano Design Week. Lo stilista parigino Marc-Antoine Barrois, presenterà la sua nuova fragranza 'Aldebaran' attraverso un’installazione su larga scala, progettata dal designer francese Antoine Bouillot. Ispirata dal profumo, l'installazione unisce arte olfattiva e design esperienziale [Salone dei Tessuti - Via San Gregorio 29]
Maxim Velčovský con 'Triumph of Trophies'
'Triumph of Trophies' è una riflessione artistica sulla cultura dei premi e dei riconoscimenti nella società contemporanea. Il lavoro di Velčovský si colloca all'intersezione tra artigianato tradizionale e design concettuale, spesso utilizzando il vetro come mezzo per esplorare contesti sociali e storici più profondi. Questa mostra, ospitata nel Consolato Generale della Repubblica Ceca, interpreta il trofeo come un artefatto che, nel tempo, si trasforma da prestigioso riconoscimento a oggetto portatore di un'inaspettata narrazione ironica [Via G.B. Morgagni 20]
Wittmann con 'Cultivating comfort'
Per la prima volta, Wittmann sarà presente alla Milano Design Week nel quartiere di Porta Venezia, ospite dello spazio di Maria Calderara. Qui prenderà vita un’installazione ariosa ispirata ai progetti espositivi di Friedrich Kiesler del 1925, dove verranno presentate le nuove creazioni del brand. La collezione Cultivating Comfort di Wittmann ha tra le firme Jaime Hayon, Sebastian Herkner e Federica Biasi. Accanto all’installazione principale, una mostra curata nei dettagli ripercorrerà quasi 130 anni di storia del marchio, mettendo in luce le sue tappe creative più significative e il suo impegno costante nell’innovazione e nel design [via Lazzaretto 15]
Wonderglass & Calico Wallpaper con 'Poetica'
WonderGlass e Calico Wallpaper presentano 'Poetica', un’installazione che trasforma vetro e carta in strumenti di narrazione, intrecciando materia e artigianato in un racconto poetico che esplora il confine tra tangibile e intangibile. L'opera vede il contributo di Vincent Van Duysen e Ronan Bouroullec [Istituto dei Ciechi - Via Vivaio 7]
Calico Wallpaper & Stephen Burks Man Made con 'Particulaire'
Calico Wallpaper, in collaborazione con il designer Stephen Burks e il suo studio, presenta 'Particulaire', un’installazione ispirata ai souvenir di viaggio. Oltre a semplici ricordi, gli oggetti diventano sagome imponenti, intrecciando storie di luoghi, culture ed esperienze. L’opera crea un arazzo globale che unisce arte, artigianato e comunità in un racconto visivo coinvolgente [Istituto dei Ciechi - Via Vivaio 7]
IAMMI e Materia Studio presentano 'Senses'
'Senses', curata da IAMMI e Materia Studio, è una wunderkammer multisensoriale dove luce, suoni e materiali guidano un’esperienza immersiva. Gli oggetti di design IAMMI prendono vita, evocando archetipi che emergono dall’oscurità per connettersi alla luce [MelzoDodici - Via Melzo 12]
Raffle Milano presenta Boundless Creativity
Durante la Milano Design Week, Raffles Milano presenta 'Boundless Creativity', una serie di installazioni realizzate in collaborazione con brand internazionali e gli studenti dell'Istituto. L'esposizione esplora l'ibridazione tra le discipline offerte, proponendo una visione contemporanea e multidisciplinare del design. Gli studenti sono stati coinvolti anche dall'azienda di mobilità urbana Lime per la realizzazione delle nuove livree, in edizione limitata, di biciclette e monopattini elettrici dedicate alla Milano design week [Via Felice Casati 16]
Park Associati con PAFF PAFF - Liminal Spaces for Sensorial Rituals
PAFF PAFF - Liminal Spaces for Sensorial Rituals è un'installazione che esplora la lana come elemento simbolico per creare uno spazio intimo e primordiale. Progettata da Finemateria in collaborazione con cc-tapis e QuadroDesign, l'opera invita i visitatori a una pausa rigenerante, avvolti da superfici morbide e suoni naturali. I pannelli modulari e le sedute in lana lavorata con la tecnica della taftatura offrono uno spazio di equilibrio tra mondo esterno e interiore, evocando sensazioni di rifugio senza tempo. L'installazione continua il percorso di ricerca di Finemateria sul benessere [Park Hub - Via Garofalo 31]
BBA Studio con 'Infill Heritage'
BBA Studio presenta 'Infill Heritage', un’installazione realizzata in sinergia con il laboratorio di ricerca BBO Officina. Il progetto connette la tradizione architettonica del Novecento milanese con le moderne tecnologie, come la modellazione parametrica e la stampa 3D. L'installazione esplora la trasformazione delle geometrie, reinterpretando digitalmente i pattern decorativi di Piero Portaluppi per creare un nuovo risultato visivo [Via Alessandro Stradella 5]
INTERNI con Cre-action
Cre-action è il titolo della grande Mostra Evento ideata e organizzata da INTERNI al FuoriSalone 2025 e che vedrà come location l’Università degli Studi di Milano, l’Orto Botanico di Brera, Eataly Milano Smeraldo e l’Urban Up | Unipol De Castillia 23 e il Portrait Milano in Porta Venezia [Corso Venezia 11]
Moooi con 'A Life Extraordinary'
Moooi lascia la location del Salone dei Tessuti ed espone le sue novità nel nuovo showroom di via Turati. Tra le novità, la poltrona Haybale Lounge Chair con poggiapiedi di Nicholas Baker, un'estensione della collezione di tessuti e tappeti di Sjoerd Vroonland e Jana Kleine-Kalmer e nuove lampade [Via Turati 2]
Capsule Plaza
Capsule Plaza torna per la sua terza edizione, portando nuove energie nella Design Week di Milano e ampliando la sua presenza internazionale. Curato da Alessio Ascari e Paul Cournet, l'evento esplora il tema 'Expanded Living', ridefinendo gli spazi domestici attraverso habitat ibridi. Le installazioni, distribuite in più sedi, uniscono design, architettura, tecnologia e artigianato con un approccio multisensoriale. Un ricco programma di talk, workshop e pop-up arricchirà l'esperienza, insieme alla nuova edizione della rivista Capsule Magazine [Via Achille Maiocchi 3-5-7–8-23]
Vienna Vibes
La Galerie Zippenfenig porta la scena del design viennese a Milano. In mostra ci sono pezzi unici ed edizioni limitate, opere che hanno come firma personale l'attitudine e il design. I visitatori sono invitati a soffermarsi e a scoprire i numerosi dettagli che diventano evidenti solo con il tempo e l'attenzione. Con oltre 20 designer, artisti, studi e marchi viennesi, la Galerie Zippenfenig fa una chiara dichiarazione: il nuovo design austriaco è qui-indipendente, audace e sicuro di sé [Boutique Erotika, via Melzo19]
Quattroterzi con 'Trame Fluide'
Quattroterzi partecipa al Fuorisalone 2025 con 'Trame Fluide', un’installazione immersiva che esplora il legame tra individui, ambienti, usi e costumi, reinterpretando in chiave contemporanea gli oggetti simbolo della connessione umana [Atelier Sartoria 24 (Viale Premuda/Via Enrico Cernuschi 1]
L’evoluzione del distretto è il risultato di un tessuto relazionalesempre più fitto, costruito attraverso uno studio attento e una lettura sensibile del contesto urbano e culturale. Il design, con il suo potere innato di connettere, diventa il linguaggio attraverso cui il distretto si racconta e si rinnova (Enzo Perego Co-founder e Relationship Manager del distretto)
Il distretto, consapevole della stanchezza e dalla frenesia della Milano Design Week offre ai visitatori alcuni progetti dedicati al relax e alla convivialità. Bioderma, presenta il nuovo solare con un’esperienza immersiva e rilassante nel cuore di Porta Venezia Design District. L'azienda trasformerà un chiosco di fiori nel Bioderma Sun Hub, un’area relax esclusiva dedicata al design e alla cura della pelle dove innovazione e skincare si incontrano. La giovane illustratrice Helga Aversa, che nei suoi lavori ama raccontare i luoghi che ha vissuto attraverso ritagli e combinazioni di materiali, realizzerà tre illustrazioni ispirate a tre simboli iconici della città di Milano presenti nel quartiere: i Bastioni di Porta Venezia, il Planetario Hoepli e il Museo Civico di Storia Naturale, che diventeranno delle cartoline esclusive, distribuite al pubblico durante le giornate della Milano Design Week [Piazza Oberdan]. Eccentrico trasformerà con 'Urban Meadow' l'Edicola di Corso Buenos Aires in un'installazione pubblica progettata da Alessandro Corina Studio con l'azienda Galileo s.r.l. specializzata nella produzione e commercializzazione di ceramica italiana. Unendo natura e cultura, l'intervento trasforma un elemento urbano iconico in un'oasi inaspettata, dove il design attraverso la ceramica, ridefinisce il dialogo tra spazio pubblico e interazione sociale. Anche Raffles Milano si trasforma il luogo di aggregazione con uno spazio dedicato alla convivialità e al relax [Via Felice Casati 16].
Porta Venezia Design District, presenta anche il primo progetto d'autore del distretto in collaborazione con Givaudan e il profumiere Yann Vasnier. Le esperienze sensoriali sono completate dall'olfatto con la fragranza 'Portal', ispirata dal quartiere, dalle sue correnti artistiche e dallo spirito di libertà che permea le sue vie. Il nome omaggia i monumenti iconici che, un tempo, segnavano l’ingresso al centro città, evocando un portale dimensionale che, attraverso le sue note olfattive, trasporta la mente in una realtà a sé stante. In collaborazione con Furf Design Studio e Luca Pinotti, è stato progettato un diffusore esclusivo, prodotto tramite stampa 3D da Designtech. Questo sarà collocato in punti strategici del distretto, indicati sulla mappa distribuita durante l’evento, consentendo ai visitatori di scoprire la fragranza unica.
- articolo in aggiornamento -