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Donna Moderna lancia il progetto “Libere e uguali. Per una nuova idea di parità”

“Libere e uguali. Per una nuova idea di parità” è un progetto lungo un anno che mira a smantellare stereotipi e pregiudizi che rallentano l’affermazione di una società realmente equa ed inclusiva per le donne.

Donna Moderna ha dato il via alla grande iniziativa  “Libere e uguali. Per una nuova idea di parità”. Un lungo progetto che si svilupperà in vari appuntamenti nel corso dell’anno - sia culturali che istituzionali - e che culminerà con un evento speciale a novembre in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Il progetto è stato lanciato l'8 marzo presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, nell’ambito delle celebrazioni organizzate dalla Statale per la Giornata Internazionale della Donna. Durante il talk è stato presentato anche l’Osservatorio dei diritti, una grande indagine sulle richieste e le mancanze delle donne nella sfera privata e pubblica, condotta con l’istituto di ricerca SWG e che vede la collaborazione scientifica dell’Università degli Studi di Milano.

Un progetto che ha l'obiettivo di scardinare modi di pensare, comportamenti, abitudini e automatismi della lingua che ancora vogliono le donne in una posizione subalterna.

In Italia, da un sondaggio internazionale Ipsos del 2023, risulta che quasi 7 persone su 10 ritengono che nel nostro Paese vi sia una disuguaglianza tra uomini e donne in termini di diritti sociali, politici e economici.

Donna Moderna, da sempre il brand a fianco delle donne, si fa portavoce di questa istanza formulando un grande progetto che mira ad individuare quali sono i diritti ancora in parte negati e le libertà non appieno raggiunte dalle donne a causa di una cultura ancora androcentrica e poco egualitaria.

Questo progetto è nato da una domanda: quanto siamo davvero libere? Libere di girare la sera senza sentirci in pericolo, libere di vestirci e comportarci come vogliamo senza essere giudicate, libere di fare o non fare figli, di non scegliere tra famiglia e carriera, di avere il lavoro e il compenso che meritiamo, di dire di “no”. Anche se viviamo in un Paese democratico, tante di queste libertà ci vengono negate a causa di retaggi sessisti che giustificano atteggiamenti e modi di pensare che svalutano le donne, aprendo la strada a comportamenti violenti. L’orribile mattanza che riempie ogni giorno le pagine della cronaca non è mai frutto di un raptus o di un impulso, ma di una mentalità che tiene le donne in una posizione di subalternità, nella sfera privata e pubblica. E c’è un solo modo per fermarla: sradicare stereotipi e pregiudizi, rimettendo al centro i diritti. Riscrivere i fondamentali del rapporto tra i sessi partendo dai centri che fanno cultura: le scuole, le università, i media, i teatri. È quello che cercheremo di fare con un Osservatorio e il nostro progetto  (Maria Elena Viola, direttrice di Donna Moderna)

L'obiettivo del progetto Libere e uguali. Per una nuova idea di parità” è costruire uno spazio in continuo aggiornamento con norme, giurisprudenza e notizie, e relativi commenti di esperti, utile per monitorare e analizzare le istanze che creano terreno fertile alla diffusione di una cultura poco rispettosa delle donne e in molti casi violenta.

Il 25 novembre, giornata mondiale contro la Violenza sulle donne, si terrà il grande evento di chiusura dei lavori con la conferenza stampa di presentazione del libro biancocon le richieste e proposte concrete emerse dal percorso di tavole rotonde e incontri organizzato dalla redazione e da presentare ufficialmente al Governo.

 

Partner del progetto: Generali e Mundys

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