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Con IKEA la generazione Z e i boomers si incontrano in ‘casa’ TikTok

Con la campagna #ThatsOkBoomer, in cui Madame ed Elio raccontano la casa come luogo d’incontro tra le due generazioni, IKEA allarga il suo pubblico di riferimento e parla direttamente alla Generazione Z.

IKEA sbarca su TikTok, social network tra i preferiti dai giovani, con la campagna #ThatsOkBoomer. L’espressione ‘Ok Boomer’ è ormai parte integrante dello slang della Gen Z, utilizzata per sottolineare la distanza generazionale e l’incapacità dei Boomers di capire il punto di vista e i bisogni della nuova generazione.

Una generazione di giovani alla costante ricerca di spazi in cui poter esprimere liberamente la propria personalità, e che non ha paura di chiedere che questo bisogno venga rispettato. Una necessità a cui ha voluto dare voce IKEA Italia per condividere e raccontare l’importanza di promuovere una casa che tenga in considerazione le esigenze proprie della Gen Z.

#ThatsOkBoomer racconta con ironia e spontaneità la convivenza tra le due generazioni grazie a due ‘testimonial’ d’eccezione: Madame ed Elio.

Due voci che rappresentano al meglio la propria generazione di appartenenza ma che vengono apprezzati da tutti.

Abbiamo voluto trattare con ironia un tema da sempre centrale, ma che nell’ultimo anno ha acquisito un’urgenza maggiore a causa della contingenza che ci ha coinvolto tutti: la condivisione degli spazi abitativi tra figli e genitori. IKEA vuole farsi portavoce delle esigenze della Gen Z, dimostrando come sia possibile trovare delle soluzioni che rendano la casa il luogo di un incontro positivo, nel rispetto delle esigenze diverse e comprensibili e dei reciproci spazi (Matteo Bellini, Integrated Media Manager di IKEA Italia).

Madame ed Elio portano in scena le situazioni che vivono quotidianamente figli e genitori. La comunicazione su TikTok proseguirà attraverso la pubblicazione di consigli e soluzioni che vedranno protagonisti i co-workers dell’azienda: il dialogo con la Gen Z, avviato con il lancio del video manifesto musicale, continuerà infatti ad essere alimentato attraverso pillole social sviluppate per dare una risposta alle esigenze espresse dai giovanissimi.