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CasaFacile di luglio 2022: l’editoriale del direttore

Un giornale di arredo non è semplicemente un giornale, ma un luogo in cui riconoscersi... Ti aspettiamo in edicola dal 2 luglio 2022!

Il primo indizio è arrivato lo scorso autunno: la poltrona Anni ’50 restaurata e messa in fondo al letto ha creato un nuovo rito della chiacchiera serale, quando io sono già coricata a leggere e mio marito ritorna dal lavoro. Si toglie la cravatta, si siede, ed è naturale raccontarsi qualcosa, dedicarsi del tempo semplicemente perché c’è una seduta che invita a fermarsi. Poi è arrivata la scala a chiocciola che scende dal terrazzo e che ha davvero ‘sposato’ la casa e lo spazio all’aperto: passare dal piano di sotto, chissà perché, scoraggiava, ora invece si scende a bere il caffè, a contemplare le ortensie, a riposare. Ma ad aprirmi definitivamente gli occhi è stata una vecchia amaca che non avevamo mai usato. Appesa nell’angolo più ombroso del giardino, dove non andavo nemmeno a raccogliere le foglie secche, improvvisamente l’ha reso il punto più ambito.

“Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la briga di osservare” diceva arthur Conan Doyle, ‘padre’ di Sherlock Holmes. Con questa frase a mo’ di lanterna, ho sfogliato il giornale prima di mandarlo in stampa: un lettino prendisole, un plaid da picnic, una vecchia vasca da bagno in giardino su una pedana di legno, una cucina all’esterno, ma anche una mensola su cui lasciare i calici per l’aperitivo o una lampada portatile... ci sono cose che  non facciamo e non immaginiamo di voler fare finché non arriva l’arredo giusto per farle, quello che riesce ad aggiungersi a una casa apparentemente completa, e che con la sua presenza propone nuove abitudini.

Sull’amaca studiano testa-piedi il figlio e la fidanzata, sull’amaca mi dondolo ascoltando mia figlia ripetere per la maturità, sull’amaca beviamo il caffè dopo pranzo e chiacchieriamo con gli amici dopo cena. L’amaca, come la poltrona in camera, ci fa stare insieme. E sempre l’amaca ha reso visivamente più ampio quell’angolo sotto gli alberi.

Siamo abituati a pensare che aggiungere mobili significhi ingombrare, riempire, appesantire. ma la legge della percezione dello spazio dice il contrario: una stanza vuota sembra molto più piccola rispetto a quando è piena. L’occhio ha bisogno dei mobili per dare senso allo spazio. E noi ne abbiamo bisogno per dare più senso alla convivenza con le persone che amiamo.

 

[Francesca Magni]

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Occhi aperti e smartphone alla mano, gira per casa alla ricerca del dettaglio perfetto in stile CF! Fotografa un angolo che consideri particolarmente riuscito. E se non ne hai ancora uno, crealo. Cerchi un’idea? Puoi ritagliare, incorniciare e ambientare la frase che trovi a pag. 170 del nuovo CasaFacile in edicola dal 2 luglio 2022.

Ti chiediamo solo di liberare la fantasia e scattare. Poi posta la tua foto su Instagram con gli hashtag #casafacilestyle e #dettaglioperfetto e tieni d’occhio il profilo @casafacile: la tua casa potrebbe essere scelta per comparire lì e... anche sulle pagine del giornale.