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Icone del design: la poltrona Fiocco

Alessandra Barlassina

Alessandra Barlassina  •  Gucki

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Icona del ‘radical design’, Fiocco nasce da una linea nello spazio che si concretizza poi in poltrona. Ironica ed eccentrica, ha la bellezza e la leggerezza di un nastro, vista di profilo mostra di sé una linea sottile, non blocca lo sguardo, lo lascia correre per abbracciare l’ambiente.

La silhouette più lontana che si potesse immaginare nel mondo degli imbottiti, come quasi a dimostrare che si può essere poltrona... anche senza imbottitura!

Frontalmente svela la sua funzione e comodità grazie al tessuto elastico, tenuto in tensione dalla struttura, che avvolge ergonomicamente il corpo per poi tornare nella posizione originaria una volta che ci si alza. Fiocco riflette alla perfezione l’irriverente spirito degli Anni ’70, trasformando una provocazione – l’accomodarsi sospesi nell’aria – in un lavoro di sintesi verso l’essenziale, sperimentando con le possibilità dei nuovi materiali dell’epoca, come il tessuto elasticizzato, impiegati nel mondo degli arredi. Con le sue maxi dimensioni riempie lo spazio senza occuparlo e, come la vela di prua da cui prende il nome, ci fa navigare tra le onde del design radicale Anni Settanta.

...abbandonarsi nel nulla sospesi a un niente, circondati di vuoto senza essere soli: un passo oltre la follia, in braccio a un fiocco. (Da una pubblicità dell’epoca).

Designer: Gianni Pareschi (Milano 1940-2017)

Produttore: Busnelli

Prezzo: € 2.074 (misure cm 73x119x108h)

Progettata nel: 1970

Idea: un gesto quasi grafico, una linea ampia e sinuosa creata da due profili metallici che, correndo paralleli, tengono in tensione il tessuto.

Materiali: struttura in tubolare metallico curvato rivestita da una calza in tessuto bielastico, disponibile in bianco, nero e rosso.

Segni particolari: Fiocco fa parte della collezione permanente del Museum of Modern Art - MoMA di New York.

Curiosità: è facilmente sfoderabile, basta un gesto e Fiocco può cambiare colore (e stile).

Lo sapevi che... Il design radicale si è sviluppato sulla scia delle contestazioni studentesche del ’68 come rifiuto dei principi del Razionalismo, ai quali i designer si ribellavano creando oggetti ironici, eccentrici e spesso eccessivi.

Riedizione bio. Grande attenzione alla sostenibilità: il tessuto bielastico della nuova riedizione di Fiocco è al 95% biodegradabile, così come la sua cerniera.

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