In natura vivono sulle rocce e sui rami degli alberi:
le Tillandsie appartengono alla famiglia delle Bromeliacee e crescono spontanee nelle zone temperate, in oltre 500 specie diverse.
Sono conosciute anche con il nome di
“figlie del vento”, perché
si aggrappano ai tronchi degli alberi o ad altri supporti e
non hanno bisogno di terra. Sono
piante epifite che, attraverso
le squame presenti sulle foglie, assorbono l’acqua e i sali minerali disciolti nell’aria, per trasferirli nei tessuti interni dove avviene la fotosintesi.
Già... ma ti chiederai, come coltivarle in casa?
. Durante i mesi freddi puoi tenerle in casa in una posizione molto luminosa ma lontano dai caloriferi e dal sole diretto.
. Amano la compagnia di altre piante più grandi. Puoi appenderle ad altre piante d'appartamento o agganciarle a un sostegno, per esempio una trave, un ramo secco, un oggetto in ceramica o altri materiali.
. Una o due volte alla settimana, spruzza con il vaporizzatore l'acqua sulle foglie.
. Un consiglio in più... Se trovi la posizione giusta dove crescono rigogliose, non cambiarla!!
Vivono anche all'aperto nelle zone dove il clima è particolarmente mite!
. Le Tillandsie vivono bene all’esterno anche tutto l’anno, basta aver cura di coprirle durante la notte nei periodi più freddi. Appendile in alto, lontano dalla luce diretta del sole (l’esposizione varia a seconda delle specie), all’ombra di un pergolato o di un albero.
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In giardino o sul balcone ricavano naturalmente l’acqua dalla pioggia e non richiedono cure particolari, a meno che non si registrino periodi di siccità. In questo caso devi vaporizzarle!
P.S.
Se vuoi prendere degli spunti su come arredare la casa con le tillandsie, non puoi perdere la guida illustrata DIY
'Atmosfere in verde a New York' di Satoshi Kawamoto (Logos edizioni, compralo
qui) dove l'autore, famoso stylist del verde, suggerisce insolite idee su come allestire mini spazi green con tillandsie e succulente.
