Consigli e soluzioni

Come coltivare la felce in casa

Ricorda le imponenti corna di cervo ma in realtà è una felce tropicale che cresce bene nelle nostre case. Come? Segui i nostri consigli

Sui banchi dei garden center sono sempre più diffuse le bellissime felci australiane appartenenti al genere Platycerium dall'accattivante foglia a corno d'alce. Tutte queste piante ricadono nella definizione botanica di "piante epifite" e sono piuttosto semplici da curare, basta conoscere le loro esigenze. Scoprile con noi!
 
A differenza delle piante parassite, come il vischio, le epifite sono autotrofe: non danneggiano l'ospite né lo sfruttano per trarne sostentamento ma ricavano gli elementi nutritivi dalle proprie radici e foglie.
 
COLTIVAZIONE
  • La felce a corna di cervo nei mesi invernali quando è in casa, vuole una posizione molto luminosa vicino alle finestre ma non a diretto contatto con i raggi del sole.
  • Teme le correnti d’aria fredda.
  • Si annaffia una volta alla settimana, immergendo il vaso in acqua per una ventina di minuti lasciando poi sgocciolare bene per evitare i ristagni idrici nel sottovaso.
  • Può essere coltivata sia fissandola a un pezzo di corteccia o legno con le radici avvolte nello sfagno e torba, oppure semplicemente in un vaso sospeso con del terriccio torboso.
  • Non si pota mai ma bisogna eliminare le parti secche e ingiallite.
  • Rinvasare solo quando le radici troppo fitte ed escono dal fondo del vaso utilizzando un terreno per piante verdi con torba.

ATTENZIONE! Ricordati:
  • Non rimuovere mai lo strato polveroso che ricopre le foglie perché è una protezione naturale!
  • Le foglie non vanno nebulizzate e non si devono usare lucidanti fogliari.
  • Se le foglie diventano molli: poca acqua, aumentare le innaffiature.
  • Se le foglie marciscono o cadono: troppa acqua, diminuire le innaffiature.
 
Buon giardinaggio!
Testi

Silvia Magnano

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