Giardinaggio

Green Wise: il Giappone punta sullo ‘slow green’

Sara Malaguti

Sara Malaguti  •  Flowerista

Blogger CF Style

Non chiamatelo Ikebana: la mostra Stem di Green Wise racconta un nuovo modo di intendere i fiori. Partendo dalla loro parte più importante: lo stelo!

«Non ho mai visto nulla di simile», «Ma sono fiori veri?», «Davvero basta così poca acqua?», «Mi ricorda l’ikebana, ma è diverso...».

La mostra ‘Stem’ ha destato molta curiosità durante il Fuorisalone, segno che il biglietto da visita di Green Wise (showroom aperto in via Palermo 5 a Milano, ma dall’anima giapponese) era davvero accattivante. Non è un negozio di fiori, pur avendone le vetrine piene; non c’entra nulla con l’Ikebana, anche se lo ricorda.
Quindi cos’è Green Wise?

Un’idea di progettazione e manutenzione del verde nata in Giappone nel 1905 per promuovere una filosofia olistica e sostenibile: lo ‘slow green’. Yuichi Tamaru, nipote del fondatore e oggi alle redini dell’azienda, ha scelto l’Italia per aprire la loro prima sede europea perché qui è nato Slow Food: secondo lui, la città di Milano, cosmopolita per eccellenza, ha la giusta sensibilità per accogliere e comprendere le novità.