Consigli e soluzioni

Come fare un terrario

I terrari in bocce di vetro sono micro-giardini a tutti gli effetti. Realizzane uno con la nostra guida!

I terrari fanno tendenza a New York, dove avere un mini giardino su scrivanie e coffee table è veramente cool! Sono dei piccoli ecosistemi vegetali coltivati in bottiglie e barattoli di vetro. All'interno, paesaggi fatti con il muschio sono popolati da animali e omini in scala ridottissima 'rubati' al mondo del modellismo. Vuoi realizzarne uno? Segui la nostra guida step by step:

OCCORRENTE yes
Contenitore in vetro con o senza chiusura, pulito e sterilizzato (farlo bollire in una pentola)
. Procurati delle piantine con caratteristiche comuni: le più adatte sono quelle che prediligono gli ambienti umidi, come Fittonia, Ficus Pumila e Helexine
. Terriccio leggero e drenante
. Sassolini o ghiaia
. Carbone attivo
. Muschio fresco Hypnum (nei garden center)
. Mini figurine (nei negozi di modellismo)
. Pinza e bacchette
. Spruzzino per vaporizzare l'acqua 

1 PREPARA IL FONDO


Metti sul fondo del contenitore ben pulito un muscuglio di ghiaia e sassolini. Poi aggiungi uno strato di carbone e infine la terra soffice appena acquistata.

2 SCAVA LE BUCHE


Premi il terriccio in modo uniforme e crea, con le bacchette, alcune buche grandi quanto il pane di terra delle piantine. Inserisci le piante delicatamente, aiutandoti con le pinze, e compatta il terreno. Quando hai messo tutte le piante inumidisci la terra. 

3 COMPLETA IL PAESAGGIO


Aggiungi il muschio fresco, gli elementi decorativi (se non stanno in piedi, incolla alla base un chiodino per infilzarli nel terreno) e se ti piace inserisci delle piccole rocce. Dai una spruzzata con l'acqua.

4 TROVA LA POSIZIONE GIUSTA


Il terrario vuole molta luce indiretta, lontano da fonti di calore (caloriferi, stufe...) e dai raggi del sole.

5 COME BAGNARLO
Poco, solo quando la terra è asciutta. Se è aperto basta bagnare due o tre volte al mese in base alla stagione. 
Se è chiuso, una volta al mese e ricordati di aprirlo per qualche ora al giorno. 
Rimuovi con le pinze muffa e foglie avvizzite.

Se vuoi prendere qualche spunto da Josh Leo, noto green designer che ha realizzato i terrari fotografati, visita il suo sito www.
8oaksterrariums.tumblr.com/


 
Testi

Silvia Magnano

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