Giardinaggio

A scuola di fiori con La Fiorellaia: il ranuncolo

Una sua follower l’ha definita una ‘spacciatrice di gioia floreale’: Cecilia Paganini (La Fiorellaia) è una profonda conoscitrice dei fiori, ma soprattutto ne è un’amante... contagiosa. Tra consigli pratici e curiosità, ci regala conoscenza e bellezza e questo mese ci parla del ranuncolo.

Questo mese parleremo del Ranuncolo, un fiore incredibile che fiorisce a fine inverno-inizio primavera, ma che si trova anche adesso presso i fioristi più forniti (sebbene costi un po’ di più). Partiamo subito con un po’ di orgoglio italiano: i migliori Ranuncoli vengono prodotti sulla riviera di Sanremo e chi è attento li avrà sicuramente notati nelle composizione del Festival. Ne esistono di tantissime varietà e colori, io amo particolarmente i cosiddetti ‘Cloni’ perché sono petalosissimi.

E non solo, hanno anche la splendida caratteristica di essere molto durevoli: per aprirsi completamente possono impiegare fino a tre settimane! Naturalmente, bisogna ricordarsi sempre di cambiare l’acqua, disinfettare il vaso e rinnovare il taglio degli steli ogni due giorni. Queste semplici regole sono sempre molto efficaci, provare per credere! La composizione che propongo con questo magnifico fiore è ispirata al bosco, un bosco sognante e invernale. I ranuncoli saranno i protagonisti, ospitati da una base molto particolare e 100% sostenibile: una piccola struttura di vite canadese. Allora via, seguitemi e venite tutti a comporre con me!

Occorrente

  • Ranuncoli
  • Vite canadese
  • funghi
  • vaso
  • coltellino da fiorista o cesoie
  • kenzan
  • fil di ferro

Come si fa

  1. Prendi un tralcio di vite canadese e arrotolalo su se stesso creando un piccolo cerchio del diametro del vaso che hai scelto, quindi inseriscilo al suo interno.
  2. Prendi un secondo tralcio di vite canadese e rimuovi le foglie, poi usalo per creare un secondo cerchio più piccolo e inseriscilo all’interno del vaso.
  3. Aggiungi acqua fresca nel vaso, in modo da mantenere idratati i ori che inserisci.
  4. È il momento dei ranuncoli! Rimuovi le foglie e recidi lo stelo in base all’effetto finale che funghi vuoi ottenere. A me piace sempre giocare con le altezze, per creare dinamicità.
  5. Aggiungi ora un tocco di bosco, inserendo qualche fungo. Io li ho messi qua e là nel vaso, fissati con forcelline di fil di ferro.
  6. Per creare dinamicità al piano di appoggio della composizione aggiungi qualche kenzan (sono i supporti che si usano per le composizioni ikebana) e qualche fungo. È un’ottima idea, nel caso in cui decidessi di usare la composizione come centrotavola, per creare continuità su tutta la lunghezza del piano.

Super trick

Come base per questa composizione ho usato la vite canadese, che è molto malleabile per la lavorazione (come i rami di salice) ed è facilmente reperibile in natura. È un’alternativa ecologica alla spugna da fiorista.

Curiosità

In latino, il termine Ranunculus significa ‘ranocchietta’ o ‘ranocchina’: si collega alla consuetudine di questo fiore di crescere lungo i corsi d’acqua.

Video