Giardinaggio

A scuola di fiori con La Fiorellaia: il crisantemo

Una sua follower l’ha definita una ‘spacciatrice di gioia floreale’: Cecilia Paganini (La Fiorellaia) è una profonda conoscitrice dei fiori, ma soprattutto ne è un’amante... contagiosa. Tra consigli pratici e curiosità, ci regala conoscenza e bellezza e questo mese ci parla del crisantemo.

Cosa dire dell’autunno? Amo come mi fa sentire! È una stagione generosa e accogliente che prepara al riposo dell’inverno, ma coccolandoti con profumi e sapori eccezionali. La poesia decadente dei materiali floreali autunnali mi fa innamorare ogni anno, impossibile quindi non tornare a parlare di una fioritura che non smette mai di sorprendere: il Crisantemo. Questa volta però ci soffermiamo su alcune varietà particolari, i Crisantemi ramificati e i ‘santini’, che presentano tante piccole fioriture su un singolo stelo.

Come il Crisantemo classico, anche quello ramificato nasce da una pianta perenne ed erbacea, molto semplice da coltivare in giardino, a patto che venga annaffiata con costanza. Il vantaggio del Crisantemo ramificato, soprattutto nelle composizioni, è proprio la ricchezza delle fioriture per singolo stelo. Dividendole si può ottenere un mazzetto di fiori ed è quindi perfetto per composizioni in piccoli vasi o per quella che propongo questo mese, usando come base una zucca.

Quella che creeremo insieme sarà un’esplosione di fiori autunnali perfetta per colorare una tavola, l’ingresso di casa, un soggiorno... Prima di metterci al lavoro, però, ecco i trucchi per far durare la composizione il più a lungo possibile: conserva la zucca al fresco durante la notte e ricordati di mantenere i fiori idratati. Siccome all’interno della zucca c’è della spugna, sarà sufficiente far sì che sia sempre umida.

Occorrente

  • zucca
  • spugna da fiorista
  • cucchiaio
  • coltello
  • coltellino da fiorista o cesoie
  • foglio di plastica trasparente o sacchetto per freezer in plastica
  • elastico
  • foglie di faggio stabilizzato
  • rami di dattero
  • Crisantemi ramificati
  • Crisantemi santini
  • Gigli doppiRose rosa
  • Allium
  • Scabiosa lilla

Come si fa

  1. Inizia a preparare la base di zucca tagliando il ‘cappello’: fai attenzione a quanto grande vuoi il foro per costruire la tua composizione.
  2. Rimuovi i semi con il cucchiaio; per eliminare la polpa, usa un coltello ben a lato. Ma non buttarla, conservala per fare una vellutata o una ricetta che prevede questo ingrediente!
  3. Se possibile, lascia asciugare la zucca per una notte o per almeno 10 ore, la composizione si conserverà più a lungo.
  4. Metti un velo di cellophane o un sacchetto da freezer in plastica nella zucca svuotata, questo eviterà che l’acqua della spugna entri in contatto con la zucca facendola marcire più velocemente. Inserisci quindi la spugna bagnata.
  5. Prima di iniziare il lavoro fai due valutazioni importanti: scegli il punto in cui sistemerai la composizione, per decidere dimensione e forma, e cerca di immaginare il risultato finale che desideri raggiungere.
  6. Inizia selezionando e inserendo il verde – nel nostro caso le foglie di faggio stabilizzato e i rami di dattero – che sarà lo sfondo del quadro vivente.
  7. Inserisci i ori, iniziando dai principali, nel nostro caso i Crisantemi ramificati che avrai prima pulito dalle foglie e suddiviso in ori singoli. Poi passa ai fiori di finitura, io ho utilizzato Rose e Gigli doppi per dare volume e invece Allium e Scabiosa per dare verticalità

Super trick

Per rinnovare il taglio dei Crisantemi non usare il classico coltellino. È meglio spezzare gli steli direttamente con le mani, perché i filamenti che si andranno a creare permetteranno al fiore di bere meglio.

Curiosità

Fiore dai mille significati, il crisantemo in Italia viene utilizzato per commemorare i defunti, mentre in Cina è il fiore dei matrimoni.

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