Sfrutti la parete con il sistema Dot, formato da 2 cilindri da ancorare al muro e da un cavo d’acciaio lungo 110 cm che regge fino a 120 kg [Ever Life Design €69].
Per il terrazzo, Alberto è a forma di albero e ha 5 ‘rami’ sui quali attaccare i fili del bucato. Nel set sono compresi due ‘alberi’ da cm 96,5 x8x181h da fissare al pavimento
[Casamania €852].
Il mobile Base nasconde uno stendino estraibile da cm 60x60x86h, con gocciolatoio.
In truciolare nobilitato con finitura bianca o colorata [Colavene, prezzo dal rivenditore].
In plastica e regolabile, Dry si fissa al radiatore per asciugare la biancheria meno ingombrante e puoi toglierlo quando non lo usi [Bama, cm 13x7x58h €9,90].
Elettrico, pieghevole e a 3 ripiani, lo
stendibiancheria in alluminio da chiuso ingombra pochissimo. Ha potenza di 300 watt [DMail, cm
144x9-67x71h, €79,90].
Stendimeglio Junior è perfetto per chi fa grossi bucati: con un’altezza di soli 132 cm, permette di stendere fino a 30 metri di biancheria. In alluminio e resine, non arrugginisce
[Meliconi, cm 72,5x11,5-83,5x132h €69,99].
Varadero si appoggia alla vasca da bagno, così da far gocciolare i panni all’interno. È in acciaio verniciato grigio e ti mette a disposizione fili per una lunghezza totale di 10 m [Leroy Merlin, cm 141x8x67h €14,99].
Compatto e funzionale, Octopus ha 18 raggi estraibili indipendenti, in legno massiccio di faggio verniciato naturale [Foppapedretti, cm 112-14x112-17x121-71h €119].
Lavasciuga WTZH 130 WPM. Lava 8 kg di bucato e ne asciuga 5. Misura il carico e indica quanta biancheria puoi ancora aggiungere; consiglia la dose di detersivo ottimale [Miele, cm 60x71x85h €2.649]
C’è quello che scalda e quello che ‘scompare’ in un cassetto, quello che sfrutta lo spazio in altezza e quello che sembra un albero... I nuovi stendini sono belli e geniali!
Spesso trovare lo spazio dove stendere i panni da asciugare è un’impresa. Se li tieni in bagno e hai poco spazio, ci sono modelli che puoi agganciare alla parete, appoggiare sopra la vasca o che restano nascosti dentro un mobile quando non li usi.
Se li devi tenere a vista, puoi scegliere stendini di forme particolari: diventano quasi un elemento d’arredo! Ma ci sono anche i modelli ‘tecnologici’, integrati nei radiatori o dotati di elettricità per facilitare l’asciugatura. Insomma, dimmi che esigenza hai e ti dirò che modello scegliere.
In alternativa asciugatrice e lavasciuga
● Le asciugatrici più diffuse? Quelle a condensazione: raccolgono in una vaschetta estraibile l’umidità sottratta, che si può riutilizzare per stirare. I modelli più nuovi? Quelli a pompa di calore: producono l’aria calda tramite un compressore (e non con la resistenza elettrica), e risparmiano energia.
● Le lavasciuga sono ideali per chi non ha molto spazio. Una cosa da sapere: la capacità di asciugatura è ridotta rispetto a quella di lavaggio, per cui è necessario asciugare la biancheria in due cicli; i modelli che lavano 7 kg di panni, di solito ne asciugano 5 kg alla volta.