Idee per la tavola

Mise en place: legno, lino e l’arte della semplicità

Il tavolo d’epoca è bello anche ‘nudo’, il runner è un inno all’essenziale. E il melting pot di legni, cristalli e metalli smaltati celebra il matrimonio tra classico e country.

Per Veronique Montel l’apparecchiatura è un ‘ingrediente’ che va di pari passo a quello che mette sul piatto: «Apparecchio bene tutti i giorni, a partire dalla prima colazione. Le mie mise en place hanno sempre da una base classica ma poi non uso le tovaglie perché mi secca stirare» dice sorridendo. Anche quella che ha fotografato per noi è così: un po’ classica e un po’ rustica, con cristalli e cocotte smaltate, imbandita su una ‘ancienne table à rabat’, ovvero la tavola che hanno tutte le nonne francesi, con le bandelle ripiegate ai lati.

I consigli di Veronique Montel

  1. Parti da un impostazione classica, quella del galateo della tavola. Però, poi, mixa gli stili: qui cristalli e argenti convivono in maniera naturale con cose dall’anima rustica, come le cocotte in ferro e smalto e le posate di legno.
  2. Evita i manierismi. Niente tovaglie stirate, niente triple forchette, niente fiori invasivi: i fiori devono accompagnare ma non primeggiare.
  3. Usa le cocottine. Fa molta scena servire un antipasto caldo, come un crostino o un’insalata di mare tiepida, all’interno di una mini cocotte.
  4. Sdogana l’argento. Tira fuori i pezzi più classici che hai e mischiali a lino, legno e ferro smaltato.
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Grazia Caruso

Foto

Veronique Montel @veroniquemonteldecor