Lavatrici

Le nuove lavatrici ti fanno risparmiare!

Con un modello di ultima generazione puoi fare il bucato anche ogni giorno, e con minori consumi

La vita media di una lavatrice è di 8-10 anni e la maggior parte di noi la cambia solo quando non funziona più. Così, però, si perdono i vantaggi offerti dalle novità tecnologiche che ci facilitano la vita, oltre a farci risparmiare qualcosa: 80-90 euro all’anno scegliendo un modello a carica frontale in classe A o B. Ma... quale tipo di lavatrice fa per te?

A carica frontale

  • È la tipologia più comune, perfetta anche per famiglie numerose (ce ne sono anche da 8 kg e più, con un ingombro standard o poco più profondo dei tradizionali 60 cm).
  • Ha oblò molto grandi (oltre i 30 cm) e cestelli inclinati per facilitare le operazioni di carico e scarico.
  • I vestiti si asciugano più velocemente rispetto ai modelli a carica dall’alto: durante la centrifuga i cestelli ruotano circa del 33% più velocemente.

A carica dall'alto

  • Ideale se hai poco spazio (è larga 40-45 cm): sta anche in una nicchia.
  • Grazie allo sportello nella parte superiore, la riempi e vuoti senza piegarti.
  • Il sistema di riallineamento automatico ti evita, terminato il ciclo, di dover ruotare il tamburo per trovare l’apertura del cestello.

I 'plus' eco-friendly

  • Motore Inverter: senza spazzole a meccanismo elettronico, è silenzioso e offre la massima potenza con consumo minimo di energia elettrica.
  • Funzione di dosaggio automatico del detersivo: riconosce peso e materiale dei capi, per regolare la quantità di acqua e detergente necessari: risparmi e inquini meno. Ricorda: troppo detersivo forma troppa schiuma, che ostacola lo sfregamento dei capi e impedisce il lavaggio corretto.
  • Programma igienizzante a vapore: elimina gli allergeni in modo naturale, senza additivi chimici. Combina vapore e acqua e crea un’umidità diffusa che aumenta l’efficacia e l’azione pulente e riduce l’uso d’acqua.
  • Funzione di riconoscimento dello sporco: i sensori rilevano il livello di sporco dell’acqua in cui sono immersi i panni e impostano automaticamente i programmi, regolando l’erogazione di acqua ed energia elettrica. Si può ottenere così un risparmio di acqua fino al 35% e di energia fino al 30%.