Spetta al condominio pagare i danni delle inflitrazioni, anche se sono causati da un difetto di costruzione e non da mancata manutenzione. Lo ha precisato anche una recentissima sentenza del Tribunale di Velletri, la numero 2355 del 15 novembre 2024.
Dice la sentenza che il condominio, in qualità di custode ai sensi dell’articolo 2051 del Codice civile, a meno che non si tratti di un caso fortuito, è tenuto a risarcire i danni da infiltrazioni che siano derivati al singolo condòmino o a terzi dalle parti comuni, indipendentemente dall’origine degli stessi.
Se le infiltrazioni sono dovute a un vizio di costruzione, dopo aver risposto dei danni causati ai singoli condòmini, il condominio potrà rivalersi nei confronti del costruttore-venditore per ottenere a sua volta il risarcimento delle somme che ha dovuto pagare.