Case

Una casa dai toni ispirati alle pietre colorate

Nadia disegna gioielli e ama i colori delle pietre. I suoi gusti si riflettono nella sua casa: ambienti che ispirano serenità, in cui è sempre 'incastonato' l'elemento che non ti aspetti...

Nadia Shelbaya disegnatrice di gioielli, vive a Østerbro, Copenhagen, con la famiglia.

Era ancora una studentessa quando, dopo aver salutato gli amici, una sera attraversò per la prima volta in bici il quartiere di Østerbro, accompagnata dal profumo dei lillà e dei giardini in fiore.

«Oggi sono così grata di vivere qui con la mia famiglia: questa è un’oasi di verde e tranquillità in piena città. 150 anni fa la casa era la residenza estiva di un personaggio influente di Copenhagen, che arrivava qui in carrozza, in cerca di relax».

Le scelte fatte

Il restyling degli spazi ha trasformato la pianta originale, molto intricata, di questa casa del 1860, per ricavare stanze belle e spaziose e un poetico giardino d’inverno.

Il tocco di stile

Nadia, che ama le atmosfere soft, ha fatto un uso ben congegnato dei colori, sia nelle tinte delle pareti sia nelle composizioni di trapunte patchwork: «Molti pensano la loro casa in bianco, ma noi abbiamo bisogno di rocce, di fiori e di cieli blu da guardare. È quello che vediamo a farci stare bene».

Anche per le sue creazioni, lei preferisce le pietre colorate ai diamanti!

«Un diamante bianco è perfetto, ma le pietre colorate ammaliano. Anche in casa, i colori hanno un impatto su di noi».

Un insieme 'cocoon'

Il salotto è un mix accuratamente organizzato di colori, motivi e materiali che rendono la stanza morbida e accogliente. Il tocco in più che aggiunge calore è dato dalle trapunte patchwork sui divani (stanno bene anche con tappeti più classici, purché chiari) e dai tanti cuscini qua e là.

Scura ma non démodé

Dal soggiorno si può vedere la grande cucina: «Il nostro sogno era che occupasse la maggior parte dello spazio giorno, bella come un mobile prezioso. Tutto è stato fatto in accordo con lo stile e le proporzioni degli ambienti, quindi abbiamo scelto un look classico che rispettasse le origini della casa e la sua storia» precisa Nadia. La sua essenza scura non risulta vecchia perché è impiegata su ante lisce, senza telaio, che si decorano con una cornicetta sottile come una matita e un pomellino dorato.

Orangerie

Il nuovo giardino d’inverno è l’estensione luminosa e invitante della cucina. L’arredo resta fedele a tutti i ‘must’ del genere, con mobili in vimini e colori che sembrano quasi sbiaditi dal sole.

Quadro... atipico!

Su una parete della camera, Nadia ha appeso una trapunta patchwork come se fosse una grande e morbida opera d’arte, contribuendo a quell’atmosfera ‘cocoon’ che si respira in tutta la casa: non è forse un’idea da copiare? E poi, anche qui, i colori sono combinati in modo che l’impressione generale sia elegante e serena: le pareti si avvolgono in viola tenue e vibrante mentre le tende, che accompagnano le variazioni di luce in maniera morbida, sono grigie e non bianche. In puro lino come le altre, naturalmente!

Piccoli lussi

C’è qualcosa di più invitante di una grande vasca dalle forme classiche e sinuose? Nadia dice che è uno dei posti che lei ama di più di tutta la casa, dove si rilassa e pensa. Da notare la posizione strategica della mini finestra a sinistra: perfetta per guardare fuori mentre ci si fa un piacevole bagno!

Testi

Grazia Caruso

Stylist

Marie Monrad Graunbøl

Foto

Anders Schønnemann/Living Inside