Nanda, mamma della stylist Vanessa Pisk, ha ereditato dalla madre questa
casa in Cilento, e chi poteva ristrutturarla al meglio se non sua figlia?! In sala i toni sono
caldi e i materiali naturali hanno
texture tridimensionali. Sul divano Oliver [Divanidea],
cuscini quadrati Brown Cotton Cushion e Grand
Cushion [Ferm Living] e tondo Kyoto [Oyoy]. Panchetta con seduta in rattan
[Zara Home]. Sul tappeto
[Jysk], tavolino Chele bianco di Antonino Sciortino
per [Atipico] con bicchiere
e caraffa Mizu [Oyoy] più
cesto Frutas [Urban Nature Culture su nordicnest.it].
In questa casa la madre di Nanda
viveva fin dagli Anni ’70 e aveva
arredi e quadri che oggi percepiamo
come datati. Con colori diversi
e il giusto equilibrio tra arredi nuovi
e pezzi conservati, ora la casa
si è alleggerita e ha più personalità. Poltroncina Leaf [Arper] con cuscino
[Ferm Living]. Sospensione Aim small [Flos],
quadri Concert Concept [Christopher Pisk],
poster Juliette [The Poster Club].
«La credenza di mia nonna è il mio
pezzo del cuore e ho insistito per
tenerla» dice Vanessa. «È degli Anni ’60
in formica e metallo ed è nei miei
ricordi d’infanzia. La scelta del tavolo
in legno e della palette di
marroni+bianchi parte proprio da lei». Sul mobile
della nonna, vasi in ceramica [Heart_Ista]; orologio a muro Cucù
[F.lli Domeniconi], lampada da terra Cone Base XL [HKliving],
piatti appesi del servizio Pesci/Polipo [Excelsa]. A parete, idropittura codice
colore T4.04.66 [Sikkens]. In tutta la casa, a terra lastre in grès
effetto pietra Naturalia [Marazzi] e piante [Oasi del Giardinaggio].
La zona pranzo era
soffocata da mobili
di stili diversi:
eliminati quelli
troppo classici (ma
non preziosi) si è
deciso di tenere
solo la credenza
Sixties e di abbinare
arredi più leggeri. Sul tavolo Oqui [Kave Home] con sedie
Aras [The Masie], vassoio in legno [Zara Home], tovaglioli in lino [La Redoute], posate [Ikea], piattino
verde in ceramica [Heatr_Ista], runner e piattino giallo [Habitat],
centrotavola Cesira di Antonino Sciortino [Serax], caraffa
in ceramica [Laesse], sospensione Castore [Artemide].
Per la mise
en place: tovaglia Striped cioccolato [Oyoy]
con tovaglioli [Zara Home], piatti Alizano in grès reattivo smaltato
marrone [La Redoute],
posate [Ikea], caraffa in ceramica [Laesse], alzata in ceramica
[Heart_Ista], ciotola blu [Casa Amar].
Con la precedente ristrutturazione la
cucina era stata spostata nella ‘veranda’
accanto al soggiorno e al suo posto era
stata ricavata la stanza degli ospiti. Anche
qui Nanda e Vanessa hanno deciso di
tenere i mobili, ancora in ottimo stato, e ne
hanno semplicemente fatto rilaccare le
ante in bianco. Per dare personalità, i muri
di finestra e zona operativa sono stati
dipinti nello stesso grigio-azzurro della
controparete del living e sono stati appesi
dei piatti decorativi a tema marino.
Piatti appesi con i pesci [Anthropologie], piatto coll. Metroquadro by
Paola Navone [Ginori 1735], altri piatti artigianali in ceramica di Vietri,
alzata gialla Babell [Koziol].
In cucina: sulle pareti idropittura codice colore T4.04.66 [Sikkens], tenda in lino lavato bianca Onega [La
Redoute], caffettiera Linea Classica da tre tazze
bianca [Angelina Made in Italy]. Passatoia Boo colore vaniglia
[Pappelina].
In corridoio: su pareti e soffitto
idropittura codice colore S2.04.76 [Sikkens], passatoia in juta Ajan
[La Redoute], sospensione Castore [Artemide],
credenza Lyngvig [Jysk] con lampada da tavolo Poise bianca
[Hübsch], centrotavola in ferro Gio bianco di Antonino
Sciortino [Serax], centrotavola e vaso vintage in ceramica
blu collezione Rimini, design Aldo Londi [Bitossi]. Specchio vintage
con cornice turchese in bachelite [da Vecchio Mio].
Alla casa si accede dal giardino, in cui
la zona pranzo per 6-8 persone è
circondata dalle piante. Sul tavolo Louis [Deghi] con sedie Remind 3735 [Pedrali],
tovagliette [Maison Mer – Saint-Tropez], piatti gialli [Habitat], tovaglioli in lino [Ferm Living],
posate [Ikea], vaso [Ceramiche Fasano]. Pouf Anita [Celeste Italia].
Salite le scale dal giardino si
arriva sul lungo balcone con piastrelle
bianche e blu e angolino bistrot. Da qui
si entra anche in sala. A pavimento
piastrelle Mix Blu [Marazzi], set tavolo e sedie pieghevoli Arc en Ciel [Emu], lampada da tavolo
Cestita Bateria [Santa & Cole]. Telo mare Linda [Bagni Luisa], caraffa in vetro [IVV].
Nella camera da letto Vanessa è «partita
dall’armadio d’epoca
portato dalla casa di
Milano: è perfetto con
il sommier azzurro
con cuscini rigati e la
scrivania in legno»
dice. Il tocco
finale? Le lampade
industrial e le stampe
grafiche. Letto Sommier
con seconda rete estraibile [Noctis] vestito con copriletto a nido
d’ape in cotone [Croff], cuscini a righe in vari colori [Coincasa],
comodino Penelope blu con cassetto [Maisons du Monde]
con lampada JJ [Leucos]. Quadro Symphonic Poem inchiostro su
carta [Christopher Pisk], poster Wake Up e No Thank You di Hotel
Magique [su Smallable], Seaside di Poster&Frame
[H&M Home] e Your Mind [Desenio].
La stanza degli
ospiti aveva dei
mobili di risulta
accostati un
po’ a caso. Con
il restyling è
diventata anche
studio e segue un
mood dagli echi
nordico-soft
molto avvolgenti. Sul soffitto: idropittura cod. colore T4.20.39 [Sikkens], paralume
per sospensioni Paper Shade [Hay], passatoia Hosta [Jysk, cm 65x 140].
Console
in legno con ante scorrevoli Barbier finitura noce [Zuiver su Westwing] con quadro Concert Concept [Christopher Pisk] e
centrotavola Nana bianco di Antonino Sciortino [Serax].
Lampada da parete Lampe Gras 210 [DCW Éditions], sedia Seleri
[Zilio A&C]. Specchio vintage Anni ’80.
Il bagno era stato
ristrutturato dieci
anni fa ma a Nanda
non piaceva: con
Vanessa ha deciso di
sostituire le piastrelle
con smalto in tinte
in linea col resto della
casa e di cambiare
sanitari e mobili con
pezzi più moderni. Lo smalto lavabile al posto delle piastrelle è un’ottima scelta che permette di cambiare look al bagno quando vuoi, in modo easy.
Per camera sua, Vanessa
ha scelto una palette di
azzurri e gialli che richiama
il mare e il sole del Cilento,
abbinati al classico bianco su
arredi, pareti e tessili. Dietro
il letto gli immancabili quadri
realizzati dal padre sono
perfettamente in nuance. Idropittura colore N9.10.70 [Sikkens], letto Sommier Lab
[Perdormire] con lenzuola [Croff], copriletto in lino
[Zara Home], plaid Criss Cross [Fazzini] e cuscini Arch
[Kristina Dam Studio], vassoio in legno [Zara Home] con
teiera Rain Forest [Easylife]. Diffusore per ambiente Maiolica
[Pomi d’Umbria]. Lampada Cestita Bateria [Santa & Cole],
passatoia Darius [La Redoute], armadio Pax [Ikea], quadri
[Christopher Pisk], sospensione Falkland [Danese]. Specchi
[La Redoute], mobiletto Componibili [Kartell].
Il secondo bagno
sfuma in azzurro. Piastrelle a parete Anthologhia a mosaico colore calla
[Appiani], mobile Componibile Classic blu [Kartell], specchio
[su Subito], rubinetteria Midi [Palazzani], ganci Dots Wood
[Muuto].
La camera padronale
era ‘vuota’ e Nanda
voleva che la stanza
diventasse sua
soprattutto nei
colori... Vanessa ha
trovato la palette
perfetta con nuance
rosate. Sul soffitto idropittura codice colore
A0.05.75 [Sikkens], letto vestito con copriletto in lino lavato bianco
[Zara Home] e plaid ciclamino [Lacoste],
cuscini Kara [Oyoy] e in tessuto vintage di [Pierre
Frey] come il paralume della sospensione, vassoio in legno [Zara
Home] con bicchiere e caraffa Mizu [Oyoy],
comodini Buisseau [La Redoute] con lampada
Cestita Bateria [Santa & Cole]. Specchio piccolo Nadima [La
Redoute], lampada Hanging Lamp 2 [Valerie Objects],
panca [Zara Home].
La moodboard. «Il mare e la spiaggia
sono fonte di ispirazione
non solo per i colori ma
anche per forme e decori
che qui si traducono in
materiali ‘ruvidi’ dalle
texture tridimensionali»
dice Vanessa.
A due passi dal mare, una casa di famiglia anni ’70 si trasforma conservando alcuni pezzi vintage: sono loro a dettare colori e sfumature che rinnovano il passato e sanno di vacanza
A volte un evento triste diventa occasione di rinascita. È ciò che è successo a Nanda quando ha ereditato la casa della madre, un quadrilocale con giardino vista mare nel Parco Nazionale del Cilento.
È la casa in cui anche lei ha passato tante estati fin dagli Anni ’70 quando è stata costruita: una casa piena di ricordi alla quale mettere mano per renderla su misura per sé. Compito non facile, ma Nanda è la mamma della nostra stylist Vanessa Pisk che, grazie alla sua esperienza e alla sua sensibilità, è riuscita a dare leggerezza e charme agli ambienti, a partire da alcuni pezzi di famiglia che, così, hanno trovato nuova vita.
Le scelte fatte
«C’è un mobile a cui non potevo rinunciare: la credenza in formica Anni ’60 del soggiorno. È lei che mi ha suggerito la palette di marroni e toni naturali del living» ci racconta Vanessa. Per ricontestualizzarla ha scelto pavimenti e pareti che dal grigio virano all’azzurro e accessori che dal moka sfumano al bianco.
«A Milano avevo un paralume fiorato che volevo qui», dice Nanda, «e Vanessa ha ‘disegnato’ la mia camera partendo dal rosa del tessuto, portato anche sul soffitto: una coccola prima di dormire».
Per la propria stanza, invece, Vanessa ha preferito l’azzurro abbinato a tocchi di giallo, nuance che ritroviamo in uno dei bagni in palette con i grigi.
Il tocco di stile
I colori su alcuni muri e soffitti hanno riportato equilibrio: danno nuove dimensioni alle stanze, e comfort e leggerezza a chi le abita.
A cura di Studio Pisk - foto Giandomenico Frassi - testi Elena Favetti