Ispirazioni

Stile etnico e nordico in tanto bianco

Una casa nel Nord dell’Olanda racconta piccole storie d’amore: per l’artigianato dal mondo, per i materiali naturali fragili e forti, per la luce. L’effetto? Etereo, magico, caldo  

Una volta comprata la casa, rimanevano pochi soldi per sistemarla, «perciò abbiamo cercato soluzioni ‘smart’» racconta la proprietaria. «Tolta la moquette e sabbiato il vecchio pavimento in legno, abbiamo comprato litri e litri di vernice: parquet, pareti, soffitti, porte e scale sono diventati bianchi! La casa ora è uno spazio neutro che dà risalto a ciò che ci metti dentro» – ovvero oggetti scelti uno per uno nel tempo, soprattutto etnici e solidali («adoro il fatto a mano, contiene un quid d’amore in più» dice la padrona di casa). Nel bianco, poi, la luce ‘rimbalza’, si moltiplica, ‘fa galleggiare’ gli arredi in un’atmosfera un po’ sognante.

Dopo qualche anno, la coppia ha ristrutturato una rimessa di 50mq contigua alla casa, usandola per ampliare la zona giorno e ospitare la cucina, l’angolo pranzo e una stanza ospiti con bagno. Questo ampio spazio è diventato il nuovo cuore della casa. La continuità tra le aree è data dal colore, il bianco sovrano, declinato in un pratico rivestimento in resina per il pavimento. Sotto, sono installati gli impianti elettrico e di riscaldamento: non avere radiatori o tubi a vista contribuisce a esaltare l’aspetto etereo dell’ambiente.

enlightenedCome si pulisce la resina? È facile: non ha fughe o interstizi e non assorbe. Basta un detergente delicato per salvare la sua lucentezza; in più ci sono cere apposite (per esempio Livax 81 di Nuncas, per gomma e pavimenti sintetici come la resina). Dopo 10-15 anni si può carteggiare per togliere micrograffi e riapplicare lo strato protettivo.

La zona giorno è un open space con una parete che funge da quinta: da un lato la cucina e il soggiorno, dietro uno spazio relax. L’apparente informalità della stanza non tragga in inganno: qui ogni cosa è scelta con cura maniacale. «Solo se sono veramente innamorata di un oggetto, decido di metterlo in casa» spiega la proprietaria, che è sempre in cerca di pezzi unici, artigianali, possibilmente etici ed ecologici. «Non puoi decorare la casa in un giorno, devi farla crescere negli anni.
Io non ho fretta: cerco di continuo e solo quando sono convinta, compro. Voglio oggetti che hanno una storia e un ‘pensiero’», come i cesti di Tine Kjeldsen (Tine K Home) che, rovesciati, si possono usare come portalampada.

La proprietaria di casa è anche la proprietaria del concept store olandese L'Etoile.

Testi

Lucia Bocchi

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