Il punto focale del living è il camino con i divani collocati lateralmente: così lo spazio si apre verso la zona pranzo. La pietra del focolare, il rivestimento crema dei divani e il tappeto écru riflettono il chiarore della neve nel giardino esterno.
«Prima della ristrutturazione, il camino era lontano dalla zona relax» dice Hélène. Ora è il fulcro attorno cui ruota
il living con divani, poltrona e tavolini.
Il balcone, usato un tempo per stendere la biancheria, è ora un dehors da cui godersi il panorama anche nella stagione fredda,
grazie al tetto a falde che protegge: bastano uno sgabello e un plaid!
Sospensione Heracleum [Moooi], applique mod. Dome Wall [Royal Botania]. Lampada da tavolo con base in legno simile a Hudson e Neroli [Flamant, risp]. Sedie simili al mod. Silvia [Furlani].
Negli chalet ristrutturati da Les Montagnardes,
la cucina è quasi sempre realizzata su misura: ciò permette di sfruttare al massimo ogni spazio. In questo caso la struttura, interamente realizzata in abete rosso, è opera di una falegnameria locale. Alla sfumatura dorata dei mobili si contrappone il piano lavoro in granito Mont Blanc lucido.
La pendenza del tetto non permetteva di posizionare pensili, così sotto il piano cottura si sono realizzati ampi cassetti contenitori, mentre i forni sono in una colonna: così la comodità è veramente al top! Sgabelli in pelle e legno naturale simili a quelli che trovi su ethnicchic.it
Hélène Roux ha trasformato lo spazio inutilizzato nel sottotetto in una sontuosa camera padronale, ispirandosi alle suite degli hotel a cinque stelle. Dietro la parete in cartongesso che serve da testata per il letto sono celati i sanitari, mentre su un lato una parete vetrata separa la zona storage, con armadi realizzati su misura per sfruttare la pendenza del tetto.
Hélène ha sfruttato il punto più alto dell’ambiente per i lavabi e ha collegato questa zona con la vasca utilizzando il pavimento a cementine che, accostate al parquet, formano un motivo grafico di grande impatto.
Vasca e lavabi da appoggio in acciaio verniciato collezione Vieques [Agape], specchio Morning tagliato a mano [M Nuance], tavolino Log bianco [Gervasoni]. Le cementine sono custom made. Simili a queste, Hex Star
di [Popham Design, in vendita da Nap Atelier].
Il legno naturale, reso in parte bianco per dare respiro, si 'accende' con lampadari come fiocchi di neve. In questo chalet dove vorremmo passare le feste, nulla è troppo, tutto è essenziale.
Uno chalet a Megève, villaggio dell’Alta Savoia amato dal jet set internazionale, è il sogno di molti appassionati dello sci. Quello che vedete in queste pagine ha rubato il cuore di una coppia di inglesi che, dopo l’acquisto, ha optato per una riorganizzazione basica degli spazi. Tre anni fa, però, hanno deciso di affidarsi a Hélène Roux dello studio Les Montagnardes per una ristrutturazione ulteriore, con l’obiettivo di modernizzare e rendere più luminosi gli ambienti.
Le scelte fatte
«La sfida? Sfruttare la luce naturale al massimo, senza tradire lo stile accogliente dello chalet, caratterizzato da un uso generoso del legno» racconta l’interior designer. «Una missione difficile perché gli ambienti, alti al massimo 2,40 m, avevano soffitti a travi scuri. Così abbiamo deciso di ridipingerli di bianco e di usare toni naturali per gli arredi in tutta la casa». Vittoria su tutta la linea! La palette chiara ma calda degli arredi si sposa perfettamente con il legno.
Il tocco di stile
Il colore dei soffitti varia: assi bianche e travi in legno nel living, tutto legno in cucina, tutto bianco nella camera. La lezione è che, dosando chiari e scuri, ogni ambiente può avere un proprio mood!