Il pianterreno, dove in origine c’era una panetteria, fa da zona filtro
e ospita un angolo per la colazione collegato a un salottino. «È perfetto per gustare la prima tazza di caffè godendosi la vista del canale dalla vetrata» dice Femke, che ha usato forme curve e colori pastello a contrasto con il pavimento in marmo. Da copiare il box vetrato che separa dall’ingresso: protegge dal freddo e rende luminoso l’ambiente. Il pianoforte aggiunge una nota nostalgica...
Cosa ci fanno insieme un tappeto tipo persiano, le iconiche sedie di Charles e Ray Eames, una madia in paglia di Vienna che evoca lo stile Mid Century, una wallpaper a righe e quadri misti, alcuni moderni e un ritratto antico? Sembra non ci sia un filo logico, eppure tutto si tiene perché i colori pastello (rosa, celeste, verde) e quelli squillanti (giallo, ottanio e prugna) sono complementari e ben assortiti. Le travi in un tono chiaro ma caldo tengono insieme il mix.
Sono le piastrelle artigianali marocchine, con una superficie irregolare e cangiante che riflette la luce e la fa vibrare. Piastrelle simili a Zellige crogiolo [Marazzi]. Il colore scelto per le travi è De Nimes [Farrow & Ball].
Chi ha detto che i toni freddi non sono adatti
a questo ambiente? Femke ha scelto per le travi un azzurro polvere che si abbina in modo perfetto con il legno di frassino delle basi contenitore, progettate ad hoc dal suo studio.
Il piano di lavoro è in Solid Surface, materiale acrilico resistente e molto facile da pulire.
Siamo nella zona living che occupa tutto il primo piano. Sulle pareti, da un lato c’è una collezione di foto, dipinti
e disegni (li vedi riflessi nello specchio) dall’altro la carta da parati a tema giungla che incornicia il camino d’epoca: una scelta davvero originale, che connota fortemente la zona giorno. Il grande specchio posizionato
sopra il focolare riflette le opere d’arte e crea la fusione tra i due mondi.
Al primo piano, accanto al living, c’è quella che Femke chiama ‘chill room’, cioè la stanza del relax. «È collegata al living da un passaggio che abbiamo attrezzato con contenitori built-in, sacrificando allo scopo un bagno preesistente» spiega. Per il relax Femke ha scelto colori soft
e nella foto mostra un trucco da stylist:
il mix di cuscini pastello in tinta unita, ravvivati
da uno solo che ha un pattern e un colore più forte.
Tavolino simile a CPH Deux 220 [Hay], sedia girevole Little Tulip® [Artifort], specchio Sun [Vitra], lampada da tavolo Matin [Hay, su finnishdesignshop.it].
La carta da parati con paesaggio silvestre aggiunge una dimensione fiabesca.
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Questa antica casa olandese ha soffitti in legno dipinti in ogni stanza con tinte diverse e inattese. E con il mix fantasioso di arredi, risponde alla domanda: quali stili posso mixare?
Un’antica casa affacciata su un canale di Leida, cittadina olandese famosa per l’università e per aver dato i natali a Rembrandt: qui vive l’interior designer Femke Dekker con il marito Ben, i tre figli e il cane Coco. «Siamo stati fortunati: i precedenti proprietari l’avevano restaurata così bene che noi abbiamo potuto concentrarci intensamente su décor e arredi!» racconta Femke.
Le scelte fatte
Il layout dei vari piani è rimasto quasi invariato, solo i bagni e la cucina sono stati riprogettati.
Il tocco di stile
Femke, con il team del suo studio, ha deciso di dipingere con tinte inedite (dal verde, al blu, dal banana al terracotta) i tradizionali soffitti in travi di legno. Questo ha reso le stanze ‘senza tempo’ e ha permesso di inserire in modo molto personale arredi di design, carte da parati, opere d’arte e specchi.
