Arredare con la luce. È sempre importante studiare l’esposizione della propria abitazione: qui il primo piano risulta meno illuminato rispetto al secondo, con la stanza da letto e il bagno, che è invece pervaso di luce per l’intera giornata.
Al piano inferiore si trova la zona living con cucina a vista. Il sasso è il materiale predominante, scelto in versione lastricata anche peri pavimenti. Le due grandi vetrate creano continuità tra interno ed esterno e permettono di godere dello splendido panorama.
Coffee table con struttura vintage e piano in granito realizzato da [Angelo Raveglia], artigiano di Como; divano Megasofa in velluto verde [XXXLutz da €1.249], composizione floreale [Elena Atabaeva], bicchieri in vetro vintage simili a quelli di [Olimpia Home €8,40 il set da 6/pzi]; dietro il divano, lampada vintage Anni ’70.
Alla ricerca dell’essenza. La ristrutturazione del rustico fu a suo tempo seguita in prima persona dal precedente proprietario Alberto Dell’Orto, personaggio eccentrico che aveva anche una casa negli Usa, in pieno deserto. La scelta fu di ridurre al minimo gli interventi, per dar vita a una casa dall’atmosfera essenziale, romantica ma autentica. Jacob e Julia, dal punto di vista strutturale, hanno mantenuto ciò che già c’era.
Le grandi finestre della casa danno la possibilità di seguire il cambio di luce legato alle diverse ore del giorno e alle variazioni meteorologiche: questo influisce positivamente sull’umore e regala armonia.
Tavolo Melvin in rovere e ferro [Casa, cm 75x90x180 €349]; simili a quelle in foto, sedie in acciaio Como, con cuscino [Emu €268]. Cucina in laminato nero [Next125] con piano in pietra di Angelo Raveglia. cantina-frigo per vini [Miele].
L’intera cromiadel rustico è scelta per non spezzare il tragitto della luce che, lasciata fluire in un’apparente libertà ma in realtà in modo studiato, riesce a modificare in meglio il mood di questo ambiente.
Moodboard: in un’immagine, tutte le scelte di stile per questo living: pietra, vetro, ferro e legno sono i materiali; nero e tinte neutre i colori. Per una casa in cui ‘dentro’ e ‘fuori’ sono veramente un tutt’uno!
In fase di ristrutturazione, dove è stato possibile, le finestre originarie dell’edificio sono state trasformate in grandi porte a vetri scorrevoli... con vista lago!
Letto Metropolitan [Bolzan] e comodini in metallo con ripiano [H&M Home €99], lampade da tavolo Follow Me di Inma Bermúdez [Marset €186 su finnishdesignshop.it], zanzariera Fantasy [Leroy Merlin €10,90]; nell’angolo tra le due finestre, lampada da terra [Fortuny da €2.145].
La scelta dei colori di arredi e tessuti illumina ulteriormente la stanza: toni chiari, accesida qualche tocco di giallo oro, e texture ‘lievi’ come la zanzariera sospesa e le tende.
Appendiabiti Sciangai [Zanotta, da €654], fioriere Leo [Maisons du Monde €109,90 la coppia], mensola in abete massello da dipingere [Idea Stile €168]. Un tappeto di mucca sintetico? Su [beliani.it].
Il piano superiore del rustico, dove si trovano la camera da letto e il bagno, è inondatodalla luce naturale. Stufa in ghisa Franklin [su manomano.it €590].
Copia il mood con: panca in legno riciclato Rieve [Sklum €64,99] e plaid in ecopelliccia [laredoute.it]. La panca di fronte alla vetrata a tutta parete è una soluzione di grande tendenza: l’insieme è ‘ammorbidito’ dalla coperta in ecopelliccia bianca e dal tappeto, anch’esso sintetico, che contribuiscono a enfatizzare l’idea di totale immersione della casa in un contesto naturale.
Tavolo simile a Cube, in polipropilene con gambein alluminio [Nardi Outdoor]. E per non ostacolare il flusso della luce naturale, le ringhiere del balcone sono statealleggerite di ogni elemento non necessario.
Fioriere in fibra di vetro e metallo Leo [Maisons du Monde €109,90 la coppia]. Rubinetti serieMoon [Paul Gurkes]. 100% trasparenza per le porte del bagno, a tutto vetro.
Il bagno è minimale e segue lo stile rustico di tutta la casa. Le pareti, lasciate grezze, sono semplicemente pitturate di bianco, per accentuare proprio il carattere ‘raw’. Il mobile vintage, comprato al mercatino dell’usato, è stato decorato in stile shabby chic da Jakob, con le stesse tonalità delle piastrelle in ceramica sopra la vasca.
Dal grigiore della città all’azzurro del lago di Como. Una giovane coppia ha scelto come buen retiro questa casa dalle grandi finestre, dove la luce e la vita corrono libere!
Il lago di Como è una delle zone del nord Italia più amate e apprezzate, sia per l’incantevole natura sia per le mille attrattive culturali (offre, per fare un esempio, gioielli settecenteschi come Villa Olmo e Villa Carlotta).
Siamo a Nobiallo, una frazione di Menaggio: un tempo era terra di transumanza e per questo ancora oggi è ricca anche di costruzioni rurali, come questo rustico a cui si accede da una scalinata di 150 gradini.
Ristrutturato alcuni anni fa da Alberto Dell’Orto, fotografo di moda e personalità culturale della zona ora scomparso, è stato acquistato di recente da Julia e Jakob, che lo hanno eletto a loro buen retiro, per ‘staccare’ dalla loro vita a Monaco.
Le scelte fatte
Grandi vetrate a tutta parete, aperte sul lato vista lago della casa, regalano un’inondazione di luce che, riflessa sui muri in pietra e sul legno chiaro, crea una raffinata atmosfera cocoon.
Il tocco di stile
Arredamento minimal e uso di materiali naturali, nel rispetto della tradizione locale. Protagonisti: vetro, ferro e legno.