La corte, con il suo secolare sfondo di pietra, è l’ideale per scambiare idee attorno al tavolo Officina [Mogg, cm 240x90x75h €2.454,20]. Sedie Havana [Talenti, da €133].
Sulla tavola, luminosa come un’estate mediterranea, esplode la variopinta raffinatezza dei piatti, il cui disegno è una rilettura delle tradizioni [Fasano Ceramiche], con tovaglioli [La Fabbrica del Lino], posate e portacandele [Bitossi Home].
Sulla tavola, luminosa come un’estate mediterranea, esplode la variopinta raffinatezza dei piatti, il cui disegno è una rilettura delle tradizioni [Fasano Ceramiche], con tovaglioli [La Fabbrica del Lino], posate e portacandele [Bitossi Home].
Divano New York Suite verde brillante [Saba, da €2.293] cuscini [Dominique Kieffer per Rubelli]. A contorno, i pouf Ziggy in corda [Saba, da €548], la lampada
da lettura con appoggio integrato Piantama [Mogg, cm 27x100h da €566,40] e la panca Fir usata come tavolino [L’Abbate]. Poltroncina Colony [Miniforms].
Divano New York Suite verde brillante [Saba, da €2.293], cuscini [Dominique Kieffer per Rubelli], pouf Ziggy in corda [Saba, da €548], lampada
da lettura con appoggio integrato Piantama [Mogg, cm 27x100h da €566,40] e panca Fir usata come tavolino [L’Abbate].
Sul tavolo Officina [Mogg], alzate, piatti e portacandela [Fasano Ceramiche] sono un omaggio alla tradizione pugliese. A sinistra nella foto, le sedie Pelleossa e Valerie [Miniforms, da €470 e €506], precedono la rivestita Ghost 23 [€374] di [Gervasoni] come la panca Brick 215 [€1.184].
Il divano sospeso e le due poltroncine a dondolo Cleo [rispettivamente da €8.784 e da €2.196] sono l’ideale per i pomeriggi pigri. Da notare il blu
elettrico, a contrasto con la palette della terra pugliese. Per il caffè, i tavolini Cleo e Milo [da €1.044 e da €322]. Tutto [Talenti]. Qui all’esterno, i tappeti Bardot tinta unita e Herta a righe [Kasthall, da €1.900 e da €3.000] sono inattesi e riusciti.
In tutta la casa ricorrono disegni grafici capaci di evocare il ricordo di tempi lontani. Il pavimento Heritage Exagona Decò [Fioranese] ne è un esempio. Perfettamente ‘en pendant’, sulla panca Gray 15 con rivestimento
sfoderabile [Gervasoni da €742] si allineano le tazze color avio [Bitossi Home], una lampada inusuale [Renzo Serafini] e il plaid blu e grigio [Lanificio Leo].
Un morbido grigio sporco d’azzurro arricchisce la masseria. Qui veste lo scrittoio Gray 50 [Gervasoni, cm 130x45x75h da €1.364] e appare negli accenti
del pavimento Heritage Exagona Decò [Fioranese]. Sul piano libri, piante, vasi [Fasano Ceramiche] e una lampada moderna [Renzo Serafini].
Da una porta sulla corte si intravede un’altra stanza: il grande letto Gray 80 [Gervasoni, cm 202x207x134h da €3.260] con la testiera décor
‘si amalgama’ alla parete tono-su-tono, avvolto da lenzuola candide [La Fabbrica del lino] e affiancato dalla lampada Tatou [Flos, da €295] e dalla sedia New Antiques [Cappellini].
il grande letto Gray 80 [Gervasoni, cm 202x207x134h da €3.260] con la testiera décor
‘si amalgama’ alla parete tono-su-tono, avvolto da lenzuola candide [La Fabbrica del lino] e affiancato dalla lampada Tatou [Flos, da €295] e dalla sedia New Antiques [Cappellini].
Razionale e piacevolmente ’aperto’, il mobile lavabo realizzato su disegno pare una consolle, completata da asciugamani [Chez moi], lavandini [Alice Ceramica] e rubinetteria [Paffoni].
La doccia colpisce per la grafica serrata e d’impatto delle piastrelle Cementine 20 in grès porcellanato [Fioranese], che esprimono bene il gusto per la storia.
Per ‘stemperare’ la presenza degli strumenti di lavoro di un tempo, due ampi divani [Chateau d’Ax] accolgono i visitatori come isole del riposo, mentre la poltroncina Sitar [Saba Italia, cm 79x79x70h da €1.352] si fa leggera quanto uno strumento musicale. Il cuscino Tiiliskivi [Marimekko, da €32,50] aggiunge un tocco nero e lo sgabello Log è un vero tronco d’albero [Gervasoni, da €220].
Per ‘stemperare’ la presenza degli strumenti di lavoro di un tempo, due ampi divani [Chateau d’Ax] accolgono i visitatori come isole del riposo, mentre la poltroncina Sitar [Saba Italia, cm 79x79x70h da €1.352] si fa leggera quanto uno strumento musicale. Il cuscino Tiiliskivi [Marimekko, da €32,50] aggiunge un tocco nero e lo sgabello Log è un vero tronco d’albero [Gervasoni, da €220].
Fra le mura seicentesche di questa tenuta pugliese sta per nascere un frizzante ‘hub culturale’, guidato da un proprietario d’eccezione: l’attore Raoul Bova.
Si chiama Oasi San Giovanni Battista e fino a qualche tempo fa si sarebbe potuta ‘solo’ annoverare fra le perle che punteggiano le campagne del brindisino, con le sue strutture bianchissime e lisce (nella parte abitativa) o scabre e tinte dal tempo (nelle mura di cinta e nelle volte). Oggi, grazie all’iniziativa di Raoul Bova, tutto sta cambiando...
Cinema, aggregazione, dibattito, eccellenza agroalimentare e molto altro: per restituire senso e vitalità alla masseria, Raoul e il suo team stanno predisponendo un autentico caleidoscopio di iniziative. «Un salotto per festival e incontri, un ristorante gourmet per esaltare i prodotti del territorio, un polo per turisti coscienti del patrimonio del luogo: la masseria diventerà presto tutto questo. Oltre a costituire già un favoloso set naturale» spiegano i collaboratori dell’attore. Il restauro si fa dunque avventura culturale.
Accostare nuovi pavimenti a pareti secolari, incastonare le esigenze odierne nella geometria dei locali di un tempo: un restauro conservativo è tutto questo e non solo. Fondamentale è rispettare il ‘genius loci ’, lo spirito del luogo: ecco perché, con la nostra Cristina Gigli, al progetto ha partecipato lo studio VG Architetti di Pezze di Greco (BR), che opera da anni sul territorio pugliese
Le peculiarità architettoniche che impreziosicono la struttura seicentesca, come le porte dall’ampiezza e dalla disposizione inusuale, si risolvono in spunti di stile freschi ed eleganti insieme, decisamente distanti dalle convenzioni di molte abitazioni contemporanee. Incrociando attente scelte cromatiche al generoso ingresso della luce naturale, la nostra stylist ha ritagliato un angolo relax di charme, pur conservando immutata la leggerezza estiva e delicata che permea ogni angolo di questa masseria.
Il gioco interno-esterno, che trionfa nelle aree di passaggio e si esalta in certe soluzioni architettoniche di sapore antico, come le diverse stanze affacciate direttamente sulla corte, regala agli spazi un respiro particolare: carico di suggestioni di altre epoche e, insieme, piacevole e funzionale ancora oggi. Alcune camere per gli ospiti sono numerate, in vista di una possibile futura attività ricettiva.
Anche gli angoli più intimi sono risolti con originalità ed eleganza: in uno dei bagni, per esempio, campeggia una superficie bianca e nera dalla fitta trama che, sostituendo i rivestimenti tradizionali, crea un rapporto di rimandi geometrici con la struttura quasi industriale del mobile lavabo. Ma non solo: la scelta del pattern regala alla parete il profumo di influenze arabeggianti che raccontano di questa terra.