Trovi sideboard e credenze vintage
Anni ’50 e ’60 italiane e danesi
su [subito.it], [dimanoinmano.it],
[pamono.it] e [lack00danishlab.it]
o su [avanguardiaantiquaria.com].
Cambio look
per il comodino
in stile ’700
ridipinto e
personalizzato
con ritagli di
carte da parati.
Attorno al tavolo ovale mod. Saarinen
[Knoll], sedie in rattan e ferro [House
Doctor, da Nap Atelier]. Nel living, coppia
di vecchie poltrone rivestite con tessuto
Margaritas [Dedar, da Nap Atelier].
La coppia di vasi in ceramica con
fiori e uccellini in rilievo gioca
ai rimandi (romantici) con il quadro
a mezzo punto che raffigura una
classica natura morta.
I pensili e le ante
della cucina sono rivestiti con carta da parati
Palm Jungle - The Contemporary Collection [Cole &
Son]. Sedie Walker [House Doctor, da Nap Atelier].
Quasi tutti gli arredi
sono stati acquistati ai mercatini o
sono pezzi di famiglia – la testata del
letto in noce è stata ridipinta di
bianco, come l’abat-jour che ha ora
un nuovo paralume.
Wallpaper Hummingbirds – collezione Archive Anthology [Cole & Son, €169 il rollo da m 10x53 cm]. Due tavolini Saarinen Tulip [Knoll, ø cm 41] fanno da comodini. lampada in ottone Precise [House Doctor, da Nap Atelier].
Romantico, ma non troppo. Nostalgico quel che basta. Lo stile di Stefania mixa tessili floreali ai classici dipinti giapponesi su seta e ai ramages
in punta di pennello della wallpaper.
I colori? Un pot-pourri di verdi
e rosa polverosi.
Stacco netto per le composizioni di oggetti affettivi trovati qua e là: sono gli ’altarini’ come li definisce scherzosamente Stefania, abbinamenti liberi di oggetti cari.
A casa di Stefania colore, pattern (floreali e non) e accessori invadono le stanze con maestosa allegria, esprimendo un romantico ma modernissimo senso della decorazione.
Il fascino senza tempo delle stanze vissute, ricche di storie da raccontare, l’allure nostalgica degli oggetti dimenticati, i dettagli unici da spolverare. Sono questi i particolari che Stefania cerca in una casa. Li ha trovati nell’appartamento Anni ’30 a Milano, che ha scelto per sé, le figlie Ginevra, Tea e Nina, e il cane Ciro.
Eclettico, fortemente decorativo e libero dagli schemi, lo stile di Stefania è una costante ricerca di mobili vissuti, restaurati e trasformati con il supporto di abili artigiani, e di oggetti insoliti scovati qua e là, da mixare di getto. Fanno da sottofondo a tutti i progetti una lieve ispirazione nostalgica, la passione per i tessuti e un personale senso del colore.
Le scelte fatte
Le modanature e gli stucchi originali alle pareti, la vetrata, i serramenti d’epoca, il parquet intarsiato: Stefania ha lasciato tutto com’era. «Gli spazi erano già abbozzati, bisognava solo trasformare lo schizzo in disegno e saperlo ‘dipingere’» racconta. «Per me la casa è come un quadro da colorare, da ammirare e vivere tutto d’un fiato».
Il tocco di stile
Una palette intensa e audace, che abbina il rosa corallo ai verdi, veste le stanze ricche di personalità. Fil rouge del restyling è la carta da parati che incornicia l’ingresso, crea divisori visivi ed estetici e reinterpreta i mobili con uno stile davvero unico.