Idee e soluzioni

Idee, soluzioni e… poesia in 38 mq più soppalco

«Il lavoro dell’interior designer non è così lontano da quello di uno scrittore che racconta al mondo storie intime e uniche»: è la filosofia di Roberta, architetto e blogger (@make_your_home), che qui ci apre la sua casa, e un po’ del suo cuore.

Una nuova città, la ricerca di un posto dove vivere e l’inaspettato colpo di fulmine per il vecchio bilocale a Milano, trasformato in mini loft dallo studio di architettura Lascia la Scia. «Sembrava uno spazio progettato apposta per me», racconta Roberta. Punto di forza, la geometria dei volumi, le finestre grandi e gli arredi, tutti convertibili e funzionali.

Le scelte fatte

Il soppalco, dove è stata ricavata la zona notte, è il cuore di questo piccolo appartamento e ne disegna gli spazi. La zona giorno, piuttosto ampia per un monolocale, sceglie arredi trasformabili: il tavolo si allunga, lo scrittoio ruota, il divano diventa letto. La zona d’ingresso con bagno e lavanderia disimpegna l’open space; attorno al tavolo ‘gira’ la zona giorno.

Il tocco di stile

La palette dai colori neutri trasforma lo spazio in una scatola personalizzabile con gli accessori. Il gioco dei tessuti e il legno scaldano il mood. Il look è nordico, con pezzi di design scelti per l’estetica e la funzionalità. Come si fa a vivere in 38mq con un figlio? Roberta spesso se lo sente domandare... Il segreto? Ottimizzare lo spazio per avere tutto in ordine, puntare sugli elementi contenitivi, calibrare ciò che è a vista e la regola d’oro: «quando una cosa entra, un’altra esce».

Testi

Elisabetta Viganò

Progetto

Lascia La Scia

Stylist

Elisabetta Viganò e Roberta Borelli

Foto

Giandomenico Frassi