Marko ha curato personalmente il restyling della sua casa, che prima era anonima e priva di colore. Ha deciso di puntare su due tonalità energetiche: il blu elettrico e il giallo sole che si 'rincorrono' per tutta la casa. Sullo sfondo, la vista aperta sulle mura romane.
La zona living con arredi dal design superpop. Divano Omhu CPH, lampada da tavolo Nessino di Artemide, lampada da terra curva Homecom. Mobile tv di vidaXL, tappeto Rugvista, tavolino cubo specchiato realizzato da Marko con specchi Ikea, coffee table acquistato su AliExpress.
Copia l'idea di Marko per il disimpegno: il mobiletto di metallo diventa un espositore per libri di fotografia, cimeli vintage o per le piante! La poltrona verde è stata acquistata su AliExpress.
La cucina (Berloni) prima era total white. «Quando ho detto che avrei dipinto le basi di blu mi hanno dato del matto!» dice Marko. Invece il risultato è perfetto: il tocco in più sono i pomelli dei pensili gialli come le sedie e le lampade. Tavolo e sedie acquistate su Amazon.
Il perfezionismo di Marko si vede soprattutto nei particolari: ecco la parete d'ingresso con tanti piccoli oggetti di design tutti perfettamente in accordo cromatico.
Sembra un decoro da parete... invece l'uccellino giallo accanto alla libreria verticale e allo specchio (Ikea) è un misuratore della qualità dell’aria (Fresh Air Monitor di Birdie®).
La camera è divisa dal soggiorno da due porte scorrevoli satinate che lasciano passare la luce. La luminosità è amplificata anche dalla scelta dell'armadio specchiato. Il lampadario è una creazione di Marko, i comodini sono di Kartell.
Anche il bagno ha subito un restyling integrale, Marko ha ridipinto le piastrelle di bianco e la zona vasca di giallo. Non manca il tocco di blu: la cornice dello specchio è realizzata con la stampante 3d.
Quando il nostro lettore Marko ha visto questo appartamento con vista sulle mura romane nella Capitale, non ha avuto dubbi: era la sua Casa, sì con la 'c' maiuscola. Anche se poi l'ha completamente rivoluzionata con tanto colore, soluzioni fai-da-te e piccoli oggetti di allegro design
«Nell’estate del 2024, con un po’ di malinconia, ho deciso di vendere la mia casa al mare in Salento» racconta Marko Morciano, fotografo, content creator e nostro lettore. «Dopo diversi tentativi andati a vuoto, ho trovato l’acquirente giusto che se n’è innamorato proprio come era successo a me».
Chiuso quel capitolo, Marko inizia la ricerca di un nuovo appartamento a Roma «in un mercato sempre più folle e costoso. Dopo diverse visite deludenti, un giorno, mentre ero al telefono e navigavo distrattamente sui siti immobiliari, è apparso un annuncio: un appartamento in vendita proprio nel condominio dove stavo vivendo temporaneamente, ospite di un amico. Appena entrato, ho capito che era la casa giusta. Il parquet, la luce, la vista aperta sulle mura romane, nessun palazzo di fronte, solo spazio. Non potevo desiderare di meglio».
La casa era vuota, come Marko avevo chiesto: solo la cucina bianca e un grande armadio argentato «orrendo ma utile. Il 10 aprile 2025 ho dato inizio al restyling, senza alcuna competenza tecnica ma con tanta creatività e una buona dose di follia. Ho deciso di fare tutto da solo, risparmiando il più possibile. La cucina l’ho trasformata da bianca e anonima a blu profondo: un blu deciso, come la mia scelta».
«Poi è stata la volta del bagno. Dopo prove, schizzi e mockup su Photoshop, ho scelto il bianco per le piastrelle e il pavimento, per dare luce a uno spazio cieco, aggiungendo però un tocco di colore: una parete gialla nella zona doccia. Il giallo, il mio colore del cuore, quello che nel 2014 avevo trasformato nel progetto artistico 'Ayellowmark', il profilo più giallo di Instagram, che mi aveva portato persino a New York nel 2018».
Il blu e il giallo sono diventati il filo conduttore della casa di Marko: un equilibrio perfetto tra energia e calma. «Molti oggetti li ho creati io: il lampadario della camera, la cornice dello specchio ondulata, il porta carta igienica e i porta asciugamano, i sottobicchieri... Il giorno dell’inaugurazione, gli amici sono rimasti senza parole. Ancora oggi, quando entro in casa, faccio fatica a credere di aver realizzato tutto da solo. Ci sono stati momenti di sconforto, certo, ma la determinazione è sempre stata la mia amica più grande!».