Illuminazione

Tre soluzioni di illuminazione che portano il verde dentro casa

Queste lampade potrebbero convincere anche chi come me non ha il “pollice verde” ad impegnarsi un po’ di più per imparare tutti i segreti botanici.

Sulle riviste di arredamento si parla spesso di trend décor e dobbiamo ammettere che in questi ultimi anni il botanical e il greenery hanno sbaragliato. Interni suggestivi mostrano quanto sia meraviglioso decorare la casa inserendo elementi naturali come piante e fiori! Inoltre non sono da sottovalutare i tanti altri benefici come l’aumento del buon umore, la riduzione dello stress e il miglioramento della qualità dell’aria.

Questo trend ha sedotto anche il settore dell’illuminazione di interni e ne sono nati progetti interessanti dove luce artificiale e elemento verde si valorizzano vicendevolmente.

 

Queste lampade potrebbero convincere anche chi come me non ha il 'pollice verde' ad impegnarsi un po’ di più per imparare tutti i segreti botanici.

Inizio parlandovi della lampada da tavolo Giova che Gae Aulenti disegnò nel 1964 per Fontana Arte e che tuttora rappresenta uno dei pezzi storici e distintivi dell’azienda. Un ibrido tra una lampada ed un vaso che segna il suo esordio nel campo dell’illuminazione d’autore.
Questa scultura luminosa è composta da tre sfere in vetro soffiato: una piccola centrale, che è il diffusore opalino, una più grande trasparente, che la circonda e che funge da supporto per la terza semisfera superiore (in vetro soffiato lavorato con piccole bolle d’aria irregolari) che è un vero e proprio vaso portafiori.
Seppur bellissima anche senza inserimento del verde, diventa davvero magica quando, all’interno delle case, viene personalizzata con i fiori.

L’azienda di Stoccolma Greenworks ha pensato a come poter inserire in maniera nuova la vegetazione in un ambiente: nasce così la sospensione Bridge. La sua struttura lineare sospesa proietta una luce diretta verso il basso e nella parte superiore è predisposta per accogliere le piante.
Oltre ad illuminare bene, interessante è il contrasto che si viene a creare tra la linearità e il minimalismo della struttura della lampada e l’irregolare spontaneità creata dall’elemento naturale. Queste caratteristiche le permettono di essere collocata sia in un ambiente domestico sopra un tavolo da pranzo che all’interno di un ufficio.

E’ vera poesia la collezione Palma disegnata da Antoni Arola per Vibia che si ispira agli antichi giardini pensili. Questa famiglia che comprende diversi modelli e composizioni di sfere luminose prevedendo l’integrazione di vegetazione al loro interno, nel 2018, ha vinto il German Design Award. Particolarmente interessanti i modelli a parete orizzontali e verticali dai quali scendono cascate verdi. I modelli a sospensione sono molto versatili e le lampade sono installabili anche individualmente, a seconda delle dimensioni dello spazio e delle necessità.

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