Porta scorrevole a scomparsa nel controtelaio Shodo adatto a pareti in
cartongesso [ECLISSE, cm 80x12,5x210h €510 pannello porta escluso], cucina economica a pellet Bella Idro che riscalda la casa come una caldaia ed è dotata di forno e piastra cottura [Palazzetti, cm 90x63,2x85h €6.065], cappa Smart Deco FSMD 508 RS rosa in classe A con potenza 230W e rumorosità massima di 68dbA [Franke, cm 50x37x62,6h €793], frigocongelatore Vario Style con sistema VitaFresh, che mantiene gli alimenti freschi più a lungo, ha pannelli frontali intercambiabili [Bosch, cm 60x66x203h €1.199], tavolo con top in marmo e base in rovere Ennea [Ligne Roset, ø cm 130x74h €3.133] con americana double face È Colore [Vallesusa €29,90], sedia Ice con base in rovere e seduta rosa cipria [Maisons du Monde, cm 48x54x84h €69,99], tappeto in pvc Dana in giallo, grigio e bianco [Pappelina, cm 180x275 €620], sospensione PH5 in alluminio e rame [Louis Poulsen, da ø cm 30 da €740], planetaria Artisan in versione Rosa Satinato [KitchenAid €749], finestra in pvc Prolux Vitro, con triplo vetro standard e valori di isolamento termico 0,77 W/m2K [Oknoplast, su progetto].
Dai un tocco unico anche solo alla fascia tra base e pensili con le piastrelle in grès Abitare effetto graniglia e cementine da mixare a piacere [Ragno, cm 20x2 prezzo dal rivenditore].
Pratiche piastrelle colorate che si ispirano
alle case di una volta. pavimento: riprende il calore del cotto il grès porcellanato, Epoca in vari formati, anche esagonale [Ragno prezzo dal riventitore].
L’isolamento delle pareti interne tramite ‘cappotto’ permette di ‘foderare’ i muri perimetrali con un rivestimento protettivo che crea una barriera fisica in grado di bloccare le dispersione termiche.
Con l'isolamento termico, la casa si riscalda meglio (e prima!) e trattiene tutto il calore, ottimizzando il comfort e la vivibilità dell’ambiente.
Come si realizza il cappotto
Una volta che un tecnico stabilisce quali sono i muri perimetrali più esposti da isolare e con quali materiali e spessori intervenire, si posano a ridosso dei muri dei pannelli isolanti, accoppiati con lastre rifinite in cartongesso, spessi fino a circa 8 cm, (in totale la controparete ha spessore medio di 10-12 cm). Ecco 3 regole da seguire, per non commettere errori.
Perché sia efficace, duraturo, a prova di condensa e risolva i ‘ponti termici’ (i punti di dispersione del calore), il cappotto dev’essere progettato su misura da tecnici esperti. Valutando a priori i ‘dati termoigrometrici’ caso per caso, ti indicheranno se optare per isolanti sintetici (come il polistirene estruso), di origine minerale (come la lana di roccia) o di origine naturale (come il sughero) per garantirti un comfort termico mirato e in grado di innalzare la temperatura superficiale della parete, mediamente di 2 gradi.
Dove il rischio di condensa superficiale è alto, come in cucina, è meglio usare pannelli isolanti naturali, traspiranti, a ‘capillarità attiva’ (cioè che assorbono acqua fino a 4 volte il proprio peso) e rifiniti con pitture altamente alcaline: la muffa infatti non prolifera su superfici con un pH superiore a 10.
Se i muri sono fuori piombo, puoi realizzare un’intelaiatura a guide metalliche che compensa i dislivelli e crea un’intercapedine all’interno della quale inserire i pannelli isolanti, da rifinire poi con cartongesso.