Cameretta

Nuovo look alla camera con la carta da parati planisfero

La camera di una teenager è un mondo!... in questo caso letteralmente. Il relooking, infatti, è partito da una wallpaper con il planisfero.

Per i ragazzi la camera è un mondo: è il luogo in cui studiano, si rilassano, invitano gli amici, si rinchiudono... e dove iniziano a mettere in pratica i propri gusti. Perciò è importante, nei limiti del budget, arredarla partendo dai loro desideri.

Ora questa camera rappresenta la mia passione per il mondo e per i viaggi. Mi piace immaginarmi in un altro posto semplicemente alzando la testa e poter cercare le capitali di Paesi lontani che magari un giorno visiterò. (Costanza)

Le scelte fatte

Costanza sognava 3 cose: una sedia-altalena, una parete con il mondo e un soffitto di lucine. Come spesso accade in questi progetti, si arriva al risultato poco per volta, per diluire le spese ma anche perché le idee si chiariscono via via. La prima scelta è stata la sedia sospesa a cui è stata abbinata una libreria in metallo poco profonda (20 cm sono sufficienti per la maggior parte dei libri), in modo da non ingombrare ma non perdere spazio prezioso. Poi però, il vero colpo di genio è stata la carta da parati!

Il tocco di stile

Abbiamo chiamato i piccoli relooking come questo ‘La stylist in valigia’ e non è uno scherzo: Elisabetta Viganò è arrivata con una vecchia valigia che conteneva il nuovo stile della stanza, una palette colore femminile ma non leziosa, nei toni polvere della wallpaper, e qualche dettaglio di velluto.

Il soffitto di lucine

Dei tre desideri, l’ultimo era il più difficile da esaudire: come si crea un soffitto di lucine? Aiutata dal papà, Costanza ha aguzzato l’ingegno. La stanza è grande cm 330x365 quindi è stata comprata una tenda di lucine in una misura standard in commercio (in questo caso cm 600x300, presa su Amazon a 35 euro). 4 tasselli Fischer con gancio sono stati appesi agli angoli del soffitto: su uno dei lati lunghi è stata fissata la parte superiore della tenda di lucine, sul lato opposto è stato teso fra i due ganci un filo di nylon. Ogni ‘frangia’ della tenda di lucine è stata fissata con altro filo di nylon al filo teso in precedenza. La presa della corrente è stata collegata al punto luce al centro del soffitto (quello dove prima si trovava il lampadario) in modo che il ‘tetto’ di lucine si accenda con l’interruttore generale della stanza.

 

Testi

Costanza Filippi

Stylist

Elisabetta Viganò

Foto

Alessandra Barlassina (Gucki.it)