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Casa Passiva: iperisolata e a bassissimo consumo

Per capire come mai, 34 anni fa, sia stato ideato un modello di casa super-efficiente chiamandola ‘passiva’, basta pensare a un thermos...

Sì, proprio un thermos... la cui struttura è così isolata da far sì che preservi a lungo le bevande fredde o calde, che così possono essere rimesse al fresco o scaldate solo dopo ore. Ecco, la casa passiva è come un thermos: una volta che si isola l’involucro alla perfezione, si crea un clima indoor talmente buono in ogni stagione da poter limitare al minimo l’uso dell’impianto di climatizzazione (rigorosamente a energia rinnovabile).

Un modello di casa semplice ma geniale che andrebbe rivalutato e che, grazie alla progettazione passiva basata sui punti che seguono, consente di ottenere case certificate Passive House o Passivhaus.

Lo studio bioclimatico

L’orientamento dell’edificio è strategico: a Sud servono sia delle grandi vetrate per regalare agli ambienti il calore invernale, sia piante a foglia caduca che fanno passare il calore in inverno ma fanno ombra d’estate.

La forma dell’edificio

Meno articolata e più regolare e compatta è la casa, meno energia disperde e più facilmente si ottengono i requisiti passivi. l’isolamento con aerazione Il tetto e le pareti esterne vanno isolati con spessori maggiori rispetto allo standard, ricorrendo alla tecnica del tetto ventilato e della facciata ventilata. Così si creano dei micro-canali d’aria che favoriscono il raffrescamento estivo ed evitano condense e dispersioni termiche invernali.

IL TEST ANTISPIFFERI

Una micro-lama d’aria che passa sotto la porta d’ingresso può finire per vanificare l’efficacia dell’isolamento termico e causare una perdita energetica pari anche a 1.000 kilowattora all’anno. Ecco perché, quando la casa passiva è ancora in fase di cantiere, si effettua il ‘Blower Door Test’, un esame dalla valenza pom scientifica che verifica la uni tenuta all’aria della casa. Quando si considera superato? Se alla fine della prova risultano necessari meno di 0,6 ricambi d’aria per ora.

CONSIDERA SEMPRE CHE...

  • Dover ricorrere a un insieme di tecno-soluzioni all’avanguardia che operano in modo sinergico potrebbe far salire le spese, ma a differenza di ciò che si dice non è sempre così.
  • La casa passiva può essere realizzata con elementi prefabbricati in legno e attingere ai principi della bioedilizia, divenendo un concentrato di sostenibilità, comfort ed efficienza!
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Paolo Manca