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L’arte “che si può comprare”

Dal 26 al 28 gennaio a Milano si tiene la Affordable Art Fair, la fiera dell'arte a prezzi accessibili. In mostra artisti da tutto il mondo e opere che costano al massimo €6.000

"Si può esistere senza arte, ma senza di essa non si può Vivere" ha detto Oscar Wilde. E la sua frase riporta a "Living with art", il 'claim' della Affordable Art Fair, la fiera internazionale dell'arte accessibile che si tiene a Milano, dal 26 al 28 gennaio al Superstudio Più, in via Tortona. Scopo della fiera, che nel 2018 è alla sua ottava edizione, è offrire una panoramica delle novità nell'arte contemporanea, proponendo anche incontri con artisti internazionali, talk curati da esperti e laboratori per bambin: tutti i giorni, dalle 11 alle 20 i workshop per i più piccoli saranno dedicati ad artisti famosi come Damien Hirst, Keith Haring, Marcel Duchamp.

Cos'è Affordable Art Fair

Hai sempre pensato che avere in casa un'opera d'arte fosse un sogno impossibile? Affordable Art Fair vuole dimostrare il contrario e,m come dice il nome, rendere l'arte accessibile a tutti. Le opere in mostra, infatti, sono di artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo e non superano il prezzo di €6.000. 

Fondata nel 1999 da Will Ramsay, la Affordable Art Fair ha rivoluzionato il mondo delle fiere d'arte, richiamando sui giovani artisti anche l'attenzione di compratori medi e non "high spender", ritendendo un valore la diffusione dell'arte, offrendo ai giovani talenti la possibilità di farsi conoscere e introducendo uno stile "friendly". Alla mostra, infatti, ogni opera ha un cartellino con il prezzo.

Il programma degli eventi

Tra i talk, ce ne saranno dedicati alla fotografia, per chiedersi, in epoca di smartphone, che uso facciamo delle immagini; dedicati alla street art e alla scoperta dei nuovi talenti dell'arte contemporanea. Qui tutto il programma dei tre giorni.