News

5 cantine di design da visitare in Italia

Daisy Romaniello

Daisy Romaniello  •  A Tiny Travel Story

Blogger CF Style

Il vino incontra l'architettura: 5 cantine di design, dal Piemonte alla Sicilia, da visitare per scoprire le più belle cattedrali del vino e fare un brindisi speciale.

Un’idea per le gite primaverili fuori porta? Un tour delle più belle cattedrali del vino. Dal Piemonte alla Sicilia, 5 cantine di design da visitare in Italia, in cui il vino incontra la creatività di progettisti di fama dell’architettura.

Acino, Tenuta Monsordo Bernardina, Località San Cassiano (CN) - Piemonte

Quartier generale di Ceretto, la Tenuta Monsordo Bernardina è un edificio del 1850 legato storicamente alla storia d’amore fra Vittorio Emanuele II e la Bella Rosina, contaminato, nel 2009, dall’architettura-paesaggio futuristica degli architetti Luca e Marina Deabate che, rispecchiando l’interesse della famiglia Ceretto per l’architettura e l’arte, hanno creato l’Acino, una bolla trasparente pensata per eventi e degustazioni d’eccellenza sospesa sul paesaggio di Langa. La struttura è in dialogo con il Cubo, altra opera in vetro trasparente che domina il paesaggio circostante, realizzata per la Cantina Bricco Rocche di Castiglione Falletto.

Cantina Tramin, Termeno sulla Strada del Vino (BZ) - Trentino Alto Adige

In Alto Adige, tra gli antichi vitigni di Gewürztraminer, si trova la sede della cantina Tramin fondata nel lontano 1898 dal sacerdote Christian Schott, oggi guidata da una cooperativa che conta 160 famiglie di produttori. A disegnarla l’architetto altoatesino Werner Tscholl, pioniere dell’architettura nell’arco alpino, che utilizzando legno, ferro, vetro e cemento si è ispirato ai tralci della vite, elementi strutturali della sua scultura-progetto, in grado di coniugare enologia e design con una struttura concepita ad alto risparmio energetico.

Antinori, Bargino (FI) - Toscana

Parte della Toscana Wine Architecture, circuito di 14 cantine progettate da maestri dell’architettura contemporanea, la cantina Antinori, firmata dall’architetto da Marco Casamonti, è stata realizzata interamente con materiali locali per avere un basso impatto ambientale e testimoniare il rispetto della famiglia per il paesaggio toscano. Questa “finestra sul Chianti Classico” - così la definiscono i proprietari, dall’esterno è praticamente invisibile, se non per due fenditure orizzontali che attraversano la collina, mentre all’interno svela una scenografica scala elicoidale che unisce i tre livelli della cantina consentendo la vinificazione per gravità.

Carapace, Tenuta Castelbuono, Bevagna (PG) - Umbria

Nata dall’ingegno di Arnaldo Pomodoro per seguire il sogno della Famiglia Lunelli di vedere realizzata una cantina che fosse uno scrigno per il vino, il Carapace è una grande cupola ricoperta di rame incisa da crepe che ricordano i solchi del paesaggio in cui si inserisce armoniosamente. “La prima scultura al mondo in cui si lavora”, così l’ha definita l’artista stesso, il Carapace permette di addentrarsi in un’opera ai confini tra scultura e architettura, che mette in dialogo arte, natura e vino.

Feudo di Mezzo, Passopisciaro (CT) - Sicilia

Al centro di una colata lavica risalente al 1556, a metà strada tra i vigneti che si estendono da Sciaranuova e Montelaguardia, sorge la suggestiva cantina di Feudo di Mezzo progettata dagli architetti siciliani Gaetano Gulino e Santi Albanese. L’intera struttura, dove la roccia vulcanica nera è la vera protagonista, riproduce le fattezze di un giardino realizzato con pietre a vista che si integrano perfettamente con il paesaggio naturalistico circostante, dove anche la barricata sembra un’antica pietraia.
Testi

Daisy Romaniello