Icone del design

Icone del design: il divano Poet

Alessandra Barlassina

Alessandra Barlassina  •  Gucki

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Finn Juhl disegnò questo divano nel 1941 per casa sua: le forme si ispirano all’arte surrealista e incarnano comfort e artigianalità. Ancora oggi è interamente realizzato e cucito a mano in Danimarca

Finn Juhl disegnò questo divano nel 1941 per casa sua, cercando di rispondere all’esigenza di avere arredi più snelli e meno ingombranti per le nuove case moderne in cui gli spazi erano più piccoli.

Nello stesso anno lo presentò alla mostra di arredi di Copenhagen, dove venne esposto accanto a due sculture dell’artista Sigurjón Ólafsson, per evidenziare il legame tra arredo e scultura: le forme organiche del divano si ispirano all’arte surrealista e incarnano comfort e artigianalità.

Poet è stato rimesso in produzione nel 2001 rispettando le tecniche di lavorazione originarie: è interamente realizzato e cucito a mano in Danimarca. Gli arredi di Finn Juhl richiedono artigiani con grandi abilità, conoscenza del legno ed esperienza.

Oggi House of Finn Juhl ha scelto di non prendere scorciatoie tecniche, ma continuare a produrlo esattamente come i pezzi d’epoca, preferendo la qualità e la fedeltà al progetto originale rispetto alla quantità. Per questo Poet viene prodotto in pochi pezzi all’anno ma di altissima qualità.

designer: Finn Juhl (Frederiksberg, 1912 - Ordrup, 1989).

produttore: House of Finn Juhl » finnjuhl.com

prezzo: € 8.906 (misure cm 136x80x87h).

progettato nel: 1941

idea: un divano dalle dimensioni contenute, pensato per i piccoli appartamenti moderni.

materiali: piedini in noce/ rovere/rovere dipinto nero, rivestimento in tessuto o pelle con possibilità di combinare due finiture diverse per scocca e seduta.

segni particolari: con l’imbottitura ridotta, senza perdere in comodità, può ospitare due persone sedute comodamente.

[lo sapevi che...]

Finn Juhl è stato tra i principali protagonisti della fortuna del design danese Anni ’40. Quanto al divano, il nome gli è stato dato nel 1959 quando diventò un elemento caratterizzante in una famosa striscia umoristica che fu pubblicata sul quotidiano danese Politiken per oltre 50 anni: ‘Poeten og Lillemor’, ossia ‘Il Poeta e la Mammina’.

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