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La lampada Atollo di Vico Magistretti

Dal 1977 la lampada Atollo è tra le icone del design. Scopri la sua storia

La lampada da tavolo Atollo è una vera icona del design reinterpreta la storica abat-jour in materiali moderni e in modalità astratta.

Un cono su un cilindro e sopra tutto una semisfera. Forse si potrebbe spiegare così il design a un bimbo. Solidi geometrici puri.
Sicuramente quel bimbo coglierebbe tanti altri dettagli di questa scultura domestica. Per esempio quel piccolo e invisibile punto di contatto tra la grande semisfera paralume e il cilindro che la collega al corpo della lampada creando infinite zone di luce e di ombra.

Usando forme-base, la mano di Vico Magistretti gioca a creare quello che non c’è. E come sempre arriva alla sintesi estrema, disegnando con Atollo una lampada a cui nulla è possibile aggiungere e nulla è possibile togliere. Un procedimento di rilettura e aggiornamento caro a Vico, che lo caratterizza come ambasciatore della contemporaneità e lo consacra come creatore di icone.

Nata nel 1977, conquista il Compasso d’Oro nel 1979. Da allora Atollo è presente nei maggiori musei internazionali, dal MoMA al Philadelphia Museum of Art, dal Kunstgewerbe Museum di Zurigo al Die Neue Sammlung di Monaco, dal Museum für Kunst und Gewerbe di Amburgo al Kunstmuseum di Düsseldorf fino, non ultima, alla Triennale di Milano.

Produttore: Oluce
Prezzo: la versione da cm 70 € 1.159+iva 
Versioni: Atollo esiste in tre altezze: cm 70, cm 50, cm 35

Testi

Giorgio Tartaro

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