Piante da balcone e terrazzo

La rosa d’inverno: la magia degli Ellebori

Davide Cerruto Davide Cerruto

Bianchi o colorati, gli ellebori sono perenni ineguagliabili: versatili, sani, longevi, accendono la luce negli angoli bui di giardini e terrazzi, in un periodo in cui il mondo è ancora una landa fredda e desolata.

Quando ti trovi nel pieno dell’inverno e pensi che freddo, neve e gelo non finiranno mai, ecco che spuntano i fiori degli ellebori a salvarti. Un insperato  raggio di luce che fiorisce molto prima dei crochi, prima ancora dei bucaneve.

Fino a una manciata di anni fa trovavi in giro soltanto l'Helleborus niger, il candido e stiloso elleboro alpino (noto come Rosa di Natale) un favoloso classico molto apprezzato dagli intenditori. Poi è iniziata la colorata invasione di nuove cultivar e ibridi.

La regina dell’inverno

Li vedi ed è amore bruciante al primo sguardo, un florilegio di petali, anzi sepali, nuance e fogliami lucidi o venati (ma sempre coriacei), con diverse varietà che iniziano a fiorire a Natale e vanno avanti oltre le 10 settimane, ovvero fino a primavera. Sui cartellini li trovi descritti come ellebori ibridi, oppure ellebori orientali, e molti vengono selezionati per il colore del loro fiore, che può essere bianco, bianco screziato, rosa, albicocca, rosso porpora, porpora intenso e addirittura tendente al nero.

Come si coltivano

Tutti i giardini si meritano un elleboro. Contrariamente a quel che si può pensare, gli ellebori non sono affatto delicati, anzi. Non temono il gelo, a differenza delle stelle di Natale, e li puoi coltivare all’aperto tutto l’anno: sono piante spettacolari e facili anche per un novizio, basta seguire qualche semplice accorgimento, soprattutto all’inizio.

  • Scegli con cura la posizione: gli ellebori amano le zone riparate, gli angoli ombrosi e i terreni freschi.
  • Gradiscono il terreno umido, ma non tollerano quello zuppo, quindi stai alla larga dai sottovasi e dagli eccessi di acqua.
  • Piantali sotto un albero a foglia caduca: d’inverno avranno luce, in seguito le fronde li preserveranno dalla calura estiva.
  • Per una fioritura abbondante, in autunno aggiungi al terriccio un fertilizzante a lento rilascio.
  • Man mano che le nuove foglie emergono, rimuovi il fogliame secco dell’anno precedente.
  • I periodi migliori per la messa a dimora sono inizio autunno e la primavera inoltrata.
  • Molti ellebori si disseminano da soli, se vuoi che colonizzino un punto del giardino lasciali fare e nel giro di pochi anni avranno tappezzato l'area.
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Davide Cerruto

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