Tutto a posto

Come pulire i vetri a regola d’arte

Giulia Groppo Giulia Groppo

Considerata una delle faccende domestiche più odiate, la pulizia dei vetri viene spesso evitata o posticipata. Sappiate, però, che bastano pochi e semplici passaggi per affrontare questa sfida con facilità e senza stress!

Per prima cosa è importante specificare che non esiste una tempistica precisa per effettuare questa operazione. Alla domanda “Ogni quanto bisogna pulire vetri e finestre?”, rispondo sempre con “Al bisogno!”.

Ovviamente ci sono faccende domestiche che vanno svolte tutti i giorni, altre una volta a settimana e così via, ma in questo caso è sufficiente osservare le nostre finestre per capire quando è arrivato il momento di pulirle! Non barate però, mi raccomando!

Dopo aver rimosso con della carta cucina o con una vecchia pezza gli accumuli di polvere e altri residui di sporco, procedete in questa maniera:

  • Immergete un panno in microfibra in una soluzione di acqua tiepida e ammoniaca profumata, strizzatelo per bene e iniziate a strofinarlo su tutta la superficie del vetro procedendo dall’alto verso il basso e insistendo su eventuali macchie ostinate.
  • Risciacquate il tutto con un altro panno in microfibra imbevuto di sola acqua e ben strizzato.
  • Lucidate la superficie con un detergente vetri (se contiene ammoniaca, il risultato è garantito) e un panno apposito. I panni specifici per la pulizia dei vetri, che potete trovare in qualsiasi supermercato o negozio di articoli per la casa, grazie alla loro trama, diversa dai panni in microfibra classici, renderanno i vostri vetri davvero brillanti.

Ci sono, infine, altri due trucchetti da ricordare per un lavoro a regola d’arte:

  1. utilizzate panni diversi per la parte interna ed esterna (soprattutto se quest’ultima risulta essere più sporca);
  2. evitate di effettuare la pulizia nelle giornate assolate (il riflesso dei raggi del sole sui vetri facilita la formazione di aloni.
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