La foto del mese. È la tavola di Giuditta Strazzella, creativa a tutto tondo: prima
di essere un’insegnante, è stata costumista, scenografa, ceramista e designer di gioielli. In occasione del diciottesimo compleanno della figlia Marcella, ha apparecchiato partendo da una coppia di piastrelle decorate che in napoletano si chiamano ‘riggiole’. piatti [Tognana], bicchieri [Baci Milano], tovaglioli [Le Nappage], bouquet di [Fabio De Luca].
Le mattonelle d’epoca dettano il gusto e la palette, diventando elementi inattesi e ultra-décor!
Ti manca l’ispirazione per una nuova mise en place?Fai come la nostra lettrice Giuditta Strazzella: parti da alcune piastrelle decorate (che serviranno da sottopentola) per intercettare la nuova palette e il bouquet che andranno a comporre i centrotavola. Lei, napoletana doc, si è lasciata ispirare dalle ‘riggiole’, le maioliche decorate a mano tipiche delle zone di Sorrento e Amalfi. E noi l’abbiamo seguita a ruota con una shopping list a tema!
Usa piastrelle decorate come sottopentole o come sottobicchieri, in base alla loro dimensione. Per esempio le tipiche ‘riggiole’ napoletane, ma puoi optare per le cementine, le graniglie o le zellige marocchine, che misurano 10x10 cm e sono perfette per appoggiarci i calici.
Mantieni un colore dominante e poi, inseriscine un secondo a contrasto: il primo può essere una nuance polverosa, come quella della tovaglia; il secondo sarà più d’impatto, come il blu dei fiori del centrotavola, elettrico.
Inserisci dei souvenir di viaggio. Il vassoio in legno, utilizzato come base per la composizione di fiori, proviene dai boschi della Transilvania, la tovaglia in lino lavato è stata recuperata in Provenza.
Componi un bouquet di fiori ispirandoti ai colori delle tue piastrelle: nella mise in place che trovi nella gallery, sono stati usati ortensie blu e rosa, lisiantus e astibe, setaria, roselline, eucalipto e celosia.