Decorare

Un libro per imparare a fare ricami moderni e divertenti

Con ago e filo si può personalizzare ogni cosa: con il libro 'Ricamo Pop' Serena Scuderi ci insegna a farlo con ironia trasformando il ricamo tradizionale e guidandoci passo passo

Il ricamo è tornato di moda. Dopo anni in cui è rimasto relegato al corredo della nonna, oggi grazie ai social media, il ricamo vive una nuova era fatta di ironia e colori. È il momento di ricami divertenti e moderni che possono personalizzare ogni cosa, dai vestiti ai tessuti per la casa ma anche oggetti come quaderni, scarpe, foto, quadri... 

'Ricamo Pop' (edizione Il Castello) è il primo libro italiano a raccontare questo nuovo modo di ricamare. A realizzarlo è stata Serena Scuderi, conosciuta on-line come Cappello a Bombetta e una delle nostre blogger CFstyle.

Serena con questo libro ha creato un vero manuale dedicato a chi vuole imparare ma non ha mai preso in mano ago e filo e anche agli esperti in cerca di ispirazione. Qui si trovano infatti le spiegazioni di tutti i punti del ricamo classico, filati e spessori, tutto l'occorrente e i materiali necessari, gli schemi per realizzare i progetti originali di Serena e bellissime fotografie.

Questa tecnica consente di personalizzare quasi tutto, di esprimere idee ed emozioni e, soprattutto permette a tutti di farlo, perché non è per pochi, è semplice da imparare e richiede davvero pochi accessori per iniziare. Serena Scuderi

Tra i bellissimi progetti presenti nel libro si trova anche la spiegazione per personalizzare con ago, filo e tanta ironia, un paio di scarpe (sfoglia la gallery per vedere tutti i passaggi). 
Da dove partire? Per iniziare si realizza il disegno sulla carta-tessuto, con ago e filo si ricama il contorno con il Punto Indietro. Si riempie poi l'interno del disegno con il Punto Spaccato. Un dettaglio da non dimenticare per rendere il disegno ancora più bello: le sfumature di colore. Scegliete più tonalità in modo da dare profondità al disegno.
Trovate tutti gli schemi e i pattern dei progetti nelle ultime pagine del libro.

Progetto

Serena Scuderi

Foto

Ilaria Chiaratti