Piccoli elettrodomestici

Centrifuga o estrattore?

Pro e contro per decidere qual è la scelta giusta per te

Ti piace preparare succhi in casa? Meglio scegliere una centrifuga o un'estrattore? 
Leggi i nostri pro e contro per capire qual è la scelta giusta per te!

CENTRIFUGA

Pro
  • Per funzionare utilizza una lama e sfrutta la forza centrifuga del motore che, girando ad alta velocità (da 6.000 a 18.000 giri/) sminuzza frutta e verdura, separando il succo dalla polpa di scarto.
  • L’utilizzo è stress-free: basta inserire gli alimenti interi senza sbucciarli (tranne gli agrumi), a meno che sia indicato di usare frutta e verdura a pezzi. 
  • Il succo si ottiene in tempi molto rapidi, circa 2 minuti: una volta inserita frutta e verdura, il succo fuoriesce immediatamente nel bicchiere. 

Fattori da valutare
  • L’alta velocità di rotazione rende l’apparecchio più rumoroso e richiede stabili piedini a ventosa.
  • In proporzione, tende a produrre quantità minori di succo e quantità (a volte molto) maggiori di scarti. 

Contro
  • Appena centrifugato, il succo tende già a ossidarsi e a ‘separarsi’ dalla polpa: meglio consumarlo subito.  
  • È spesso dotato di più componenti, che sono un po’ più scomodi da montare, smontare e lavare.

ESTRATTORE

Pro
  • È detto anche ‘masticatore’ o ‘slow juicer’ e sfrutta motori a bassa velocità (oggi a 40-80 giri/min) che spremono, o estraggono, il succo lentamente senza produrre calore (a circa circa 17-22 °C), con rese alte.
  • Si ottiene un succo ‘vivo’ e limpido da frutta, verdura (anche a foglie) ed erbe che, separato dalla polpa, non si ossida e mantiene un’altissima concentrazione di vitamine e sostanze nutritive.
  • Alcuni modelli sono anche robot da cucina, potendo omogeneizzare, creare salse e fare sorbetti.
  • È dotato (in media) di meno parti, che sono più semplici e rapide da assemblare e da lavare

Fattori da valutare
  • I principi nutritivi dei succhi vivi si assimilano e digeriscono in tempi più rapidi, come se fossero predigeriti dalla masticazione: ecco perché viene chiamato anche ‘masticatore’. 

Contro
  • Per estrarre il succo si impiega più tempo, circa 10/15 minuti e il costo dell’apparecchio è ancora alto, in media tra i 300 e i 1.000 euro.
Testi

Paolo Manca

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