Prima & Dopo

Prima & dopo: soppalco e pareti in vetro per creare l’effetto Loft

Il soppalco è una grande risorsa se si crea un collegamento comodo con la stanza sotto e si ricava una finestra nel tetto. Scopri tutto in questo progetto dallo spirito informale!

A Roma dietro le Terme di Caracalla c’è il rione San Saba, degli Anni ’20 con palazzine di 3, 4 piani dai grandi cortili interni. È in uno di questi condomini che abita Denise, all’ultimo piano in un appartamento che in soggiorno gode di doppia altezza e ha bellissime travi a vista; c’è anche un soppalco che però è poco più di un magazzino, dato che vi si sale solo con una scala a pioli. Per non parlare della cucina lunga, stretta e separata da living: Denise vorrebbe creare uno spazio più accogliente e conviviale. Così si affida a Matca Studio – 17 Metri Quadri che riesce letteralmente a moltiplicare lo spazio, soprattutto nella zona giorno.

Le scelte fatte

«Per prima cosa abbiamo pensato di spostare il soppalco» dice l’architetto Tania Castagno. «Per renderlo facilmente accessibile è stato traslato di 60 cm verso il centro della stanza in modo da inserire lungo la parete una scala sospesa in metallo che abbiamo fatto realizzare su disegno. In più, chiesti i permessi, abbiamo aggiunto una finestra sul tetto per aumentare anche la luminosità». Tra ingresso, cucina e soggiorno sono state realizzate delle aperture rifinite in ferro e vetro: danno la sensazione che gli ambienti siano un open space pur rendendoli divisibili all’occorrenza.

Il tocco di stile

Le graniglie e le travi in legno originali sono esaltate da una palette di colori fatta da rosso, ottanio e bianco con punte di nero: tinte sempre attuali e qui perfette!

Testi

Elena Favetti

Progetto

Matca Studio - 17 Metri Quadri

Foto

Francesco Cicconi