Mette adora il divano in pelle Anni ’60 (per modelli simili, vai su design-market.eu) che ha acquistato in un ‘garage sale’ e l’ha seguita dalla casa precedente. Sì, anche lei, come noi, trasloca e riadatta gli arredi! Il tappeto, disegnato da Mette, rende il vecchio divano un autentico protagonista.
«I materiali possono accentuare o smorzare il carattere di un colore. Il grigio diventa più soft quando è usato per copriletti, tendaggi e tappeti spessi, o matelassé, che creano un ambiente molto rilassante» dice Mette.
L’ottone dona un look vintage persino alla scaffalatura Ikea, ridipinta con una vernice metallizzata. La sedia J110 di [Hay]
è una riedizione del modello progettato negli Anni ’60 dall’architetto danese Poul M. Volther: una vera seduta ‘cult’ del design democratico scandinavo.
La colonna di piatti rossi ‘collega’ il living alla zona pranzo. Ripetere un colore, o un dettaglio décor, può bastare a creare uno stile coerente. La credenza Anni ’50 è stata acquistata all’asta su lauritz.com (ma ne trovi molte in vendita su lack00danishlab.it). Lampada da tavolo Cesta [Santa & Cole], carrello porta-tv Jazz [David Design].
Vasi in vetro [Holmegaard], stampa botanica [The Dybdhal Co.]. Portacandele in ottone da parete: Votive AV20 [&Tradition], Flambeau [Menu], Uusikuu [Aarikk] e Twilight [Klong].
Tavolo pieghevole simile a Torparö [Ikea, cm 130x74]. Alla sedia Urban [Ikea, non più in produzione] puoi sostituire il mod. Janinge [Ikea]. Per le amache, consulta i siti specializzati amake.it
e mondoamaca.it. [Tropilex] propone modelli sostenibili certificati Oeko-Tex®. Pavimenti da esterno in legno da [Pircher] e [Onlywood]; per le doghe in Wpc, visita idecksystems.com e novowood.it
«Adoro l’opera che la mia amica Eva-Marie Wilken ha creato appositamente per questa stanza: la pennellata rosa mi dà energia ogni mattina!» racconta entusiasta Mette.
Lampade a soffitto Nefi e Aion in lamelle di betulla, design Paul Girardet [Iumi Design], testiera in cotone trapuntato [Pytt Living, cm 180x60],
copriletto [Au Maison]. Lo schedario da ufficio vintage in teak arriva da un mercatino, mentre il tappeto e gli specchi sono stati disegnati da Mette.
Nella camera di Mette, il verde polveroso della parete dietro il letto e il grigio degli elementi tessili sono scaldati dai legni diversi del mobile vintage, in teak, delle lampade in betulla e degli specchi con cornice
in bambù. E guarda la testiera appesa alla parete: di solito si trova nei letti futon giapponesi, ma qui ha un sapore nordico!
Se cerchi organizer da muro con ripiani e contenitori mobili, guarda questi modelli: Skådis, in fibra di legno [Ikea, cm 36x 56h]; Sona, in metallo [Tikamoon, cm 103x54]; Pinorama, design Inga Sempé [Hay]. E, per una scelta 100% design, c’è l’iconico Uten.Silo, in Abs, design di Dorothee Becker [Vitra, cm 52x68].
Pensi che il rosso sia un colore difficile e non lo vedi in casa tua? Mette, la designer danese che qui l'ha scelto in diverse sfumature accostandolo al legno e all'ottone, potrebbe farti cambiare idea!
Siamo a Copenhagen, nella casa di Mette Hagedorn, designer che da anni influenza il gusto dei danesi con l’uso spregiudicato dei colori e dei materiali. «Mi sono innamorata di questo appartamento per la luminosità: ero sicura che avrebbe fatto risaltare le mie scelte cromatiche!» racconta. Il terrazzo è stato un altro elemento determinante: «In estate diventa un salotto open air che raddoppia il living all’interno».
Le scelte fatte
«Ho scelto un colore guida, il rosso, e l’ho declinato in tutte le sfumature, dal rosa pallido al vinaccia» spiega Mette. Una tavolozza che risulta sempre elegante e calibrata grazie all’accostamento a dettagli e arredi in legno con matericità diverse, dall’impiallacciato alle assi grezze del tavolo fino ai toni scuri dei pezzi vintage.
Il tocco di stile
Le lampade in ottone, i tappeti a pattern geometrici, le composizioni di quadri alle pareti: qui ciascun dettaglio è studiato per creare una composizione armoniosa ma anche rigorosa, che offre idee e piccoli trucchi, tutti da copiare!