In questo appartamento su due livelli a Montmartre vive e lavora Florence, designer di giochi per bambini, con il marito Romain e i 2 figli. Il luminoso living è il cuore della casa, originaria degli Anni '30 e creata dai proprietari unendo più appartamenti. Libreria Versailles con ante a vetri e cassetti [Maisons du Monde, cm 101x45x251h], sgabellino in cuoio [Pigmée].
Lo studio di Florence si affaccia sul soggiorno da cui prende luce (c'è anche una piccola finestra ma affaccia sul cavedio). In un rimando continuo la 'finestra' e la porta sono in metallo nero come la scala e nel colore richiamano la libreria rétro, la credenza e il tavolino.
Divano angolare Söderhamn con rivestimento bianco [Ikea] a cui Florence ha cambiato i piedini, tavolino simile al mod. 89577266 [Leroy Merlin, cm 112x62x40,5h]. Lo specchio vintage aiuta a dilatare lo spazio e la luminosità. Il tocco di stile da ricordare è li tappeto con decoro grafico black&white.
La cucina era stata realizzata dai precedenti proprietari: l’originale piano snack, formato da una piastra di alluminio curvato, è ora abbinato a un piano di lavoro in cemento nero lucido. Dettaglio perfetto, il paraschizzi in zellige bianche. Sospensioni di ispirazione Art Déco si trovano di [Firstlight su » amazon.com], taglieri in legno e ciotole in ceramica simili da [La Redoute, H&M Home e Casa]. Lampada appesa portatile Corinthe in porcellana [Alix D. Reynis, ø cm 14], bilancia, orologio e sgabelli bar vintage si trovano su [» subito.it e » etsy.com].
Copia l'idea: gli sgabelli in legno scaldano la cucina total white. Nel tutto-moderno aggiungi sempre un pezzo vintage, come la bilancia a doppia pesata.
Le zellige scelte per il paraschizzi sono piastrelle a forma romboidale con superficie smaltata che riflette la luce, rendendo l’ambiente più luminoso.
La scala che arriva dal livello sottostante finisce in un salottino che viene usato da tutta la famiglia per rilassarsi sui cuscinoni a terra e sulle poltroncine dell’angolo lettura. L’atmosfera boho chic è sottolineata dalla ghirlanda di lucine e dalla tappezzeria botanica che riveste la parete di fronte alle finestre. Sedia a dondolo Eames Plastic Armchair RE RAR [Vitra], cuscini in varie fantasie [Harmony e HKliving], carta da parati botanica Bellewood [Rebel Walls].
Dietro il letto, al posto della testata, un’apertura sul salottino attiguo ricavata per aumentare la luce e far correre l’aria; è sottolineata dal color ottanio delle pareti. Le finestre aperte fra
stanze attigue – soluzione molto usata nelle case francesi – generano scorci e profondità interessanti. Sospensioni in porcellana Nuit Etoilée [Alix D. Reynis, ø cm 15x12h], letto realizzato con un materasso posato su una pedana contenitore.
Il letto di Oscar è completato da una ‘balaustra’ formata da 3 tronchi di legno di palude (rovere) ripulito e sbiancato. I tronchi sono fissati al soffitto e alla pedana con viti nascoste. Il letto è su una pedana da cm 95x330x40h con cassettoni e vani chiusi da ante realizzato in legno di media durezza laccato grigio. Tende in lino e cotone [BHV].
Carta da parati Jungle black & white realizzata su misura [Annet Weelink Design, da cm 150x280], tessile letto color senape [Bouchara]. Cuscino con nappine [En fil d’indienne].
Sopra il letto c’è anche una zona relax, accanto alla scaletta, attrezzata con un materassino più cuscini e
i pupazzi creati da Florence «in pelle e dal design semplice, sono pensati perché ogni bambino inventi la propria storia». I pupazzetti sul divanetto sono realizzati da Florence per il suo marchio di kids design [Pigmée].
Super funzionale, il corridoio con due ampie finestre è stato sfruttato come secondo studio. La parete sopra lo scrittoio è stata personalizzata con sottili strisce colorate in nero, oro e grigio. Per illuminare la zona scrivania di sera, due applique in stile industriale e una lampada da tavolo che le richiama.
Nella camerata di Lucas l’idea di realizzare un letto a pedana è vincente: lascia tanto spazio libero per il gioco. Qui c’è una vera cabina armadio che misura circa cm 200x100x140h sopra alla quale è posato il materasso: in questo modo Lucas può imparare a gestire da solo l’ordine della stanza. Al posto
del classico comodino ci sono due mensole profonde 15 cm per tenere i libri; e le barre metalliche anticaduta possono diventare la base per appendere oggetti e decori. Trovi questo tipo di letto in produzione da [Nidi, Giessegi e Cinius].
Da copiare, la pittura a lavagna è super pratica. Ci si può disegnare sopra o, come qui, applicare fiori e foto con i washi tape. Simile alla scrivania con piano a ribalta, cassetti e ante
c’è Betta di [La Redoute, cm 93x40x111h], schedario in metallo [simili su Deghi, Ikea e Maisons du Monde], sgabellino in legno e tessuto [Pigmée], pittura lavagna Luxens [Leroy Merlin].
Il bagno ha una vasca piccola ma profonda che si può usare tipo tinozza giapponese, guardando il panorama fuori dalla finestra. Pareti e vasca sono rivestiti in resina cementizia grigio chiaro mentre il pavimento è in cementine stile Marocco ma in versione black&white, i colori ricorrenti della casa.
E anche qui per scaldare ci sono oggetti e accessori in legno. La vasca da incasso da cm 150x90 è di dimensioni particolari ma se ne trovano di [Bleu Provence e Hidrospace], lavabo doppio in ceramica simile al modello Vero di [Duravit]. Cementine artigianali nere con stella simili a quelle di [Mosaic Factory, cm 20x20].
In un luminoso duplex a Montmartre stili diversi si incrociano: il minimalismo nordico prende carattere dalle vetrate e dalla scala industrial e si ammorbidisce con tocchi bohémien. Ma ci sono anche soluzioni pratiche: vedi i letti sopraelevati...
Può una casa crescere insieme alla famiglia che la abita? È quello che è successo a Florence e Romain: il primo appartamento è di 45 mq al sesto piano di un palazzo Anni ’30 a Montmartre, con un lungo balcone da cui si vede anche la Tour Eiffel. «Quando sono rimasta incinta del primo figlio volevamo ingrandirci ma rimanendo in zona» dice Florence.
«Eravamo disperati perché non trovavamo nulla... Finché, il giorno in cui Oscar è nato, la signora del piano di sopra ha deciso di venderci il suo bilocale di 30 mq!». Nasce così un duplex al cui centro c’è una scala in metallo e legno in stile con il palazzo. E qualche anno dopo si aggiunge un’altra unità al 7° piano.
Le scelte fatte
Al livello inferiore si è creato un ampio soggiorno con la cucina a vista e dove c’erano bagno e ripostiglio Florence ha ricavato il suo studio separato dal living con una parete in ferro e vetro. Sopra, oltre alla camera padronale, ci sono un salottino, uno studio passante e le camere dei ragazzi con il bagno.
Il tocco di stile
I pavimenti in parquet originali sono stati restaurati usando tavole di recupero: al piano di sotto sono naturali, di sopra dipinti in bianco. Bianco e nero con un gusto un po’ scandi è la scelta stilistica insolita che dà carattere (e luminosità) a tutta la casa.